Controlli annuali della Asl Centro sulle piscine

Proseguono le attività di vigilanza del servizio di Igiene e Sanità pubblica (ISP) di Firenze dell’AUSL Toscana Centro sugli impianti di balneazione, al fine di verificare il rispetto della normativa e quant’altro attenga alla prevenzione sanitaria della popolazione.

Gli impianti pubblici e/o aperti al pubblico, che raccolgono il maggior numero di utenti, sono sottoposti a uno o più interventi di vigilanza ogni anno.
Nel Comune di Firenze questi impianti (detti di prima fascia) sono circa 20. A questo numero va aggiunto anche quello degli impianti accessibili solo agli utenti/frequentatori di alberghi, centri sportivi, agriturismi, per un totale complessivo - a oggi - di 53 strutture.

Annualmente il servizio ISP di Firenze esegue programmaticamente circa 30 interventi di vigilanza, cui vanno aggiunti gli eventuali interventi per segnalazioni e urgenze di vario tipo.
I fattori di rischio specifico che vengono valutati negli interventi di vigilanza sono sostanzialmente di due tipi: qualità delle acque di balneazione; gestione manutentiva delle strutture e dei servizi annessi.

I casi di inadeguatezza rilevati sono oggetto di immediate prescrizioni con un termine di tempo per il ripristino delle condizioni.
Le evidenze più frequenti sono dovute a deficit manutentivi e di pulizia delle pareti, dei pavimenti, delle docce e delle rubinetterie; così pure il controllo non preciso dei parametri fisico-chimici delle acque di balneazione.

Se le non conformità possono costituire un rischio sanitario immediato per gli utenti, viene disposta la sospensione immediata della balneazione, con prescrizione di eliminazione dei fattori di rischio prima della ripresa dell’attività natatoria.
Ultimamente sono state disposte circa 2-3 sospensioni all’anno della balneazione per presenza in acqua di germi patogeni e/o per concentrazioni, sempre in acqua di vasca, troppo elevate di cloro libero.

Le situazioni di non conformità alle norme regionali sono soggette alle sanzioni amministrative e alle eventuali sospensioni dell’attività previste dalla L.R. 8/2006.

Cosa è utile sapere:
La qualità delle acque viene verificata tramite esami analitici sia eseguiti in loco durante l’intervento che successivamente da parte del personale del laboratorio regionale sui campioni di acqua prelevati. Di routine vengono analizzati i parametri fisici (temperatura, torbidità, presenza di sedimenti o surnatanti…), chimici e microbiologici.

Durante il sopralluogo vengono anche esaminati gli impianti di adduzione, accumulo, riciclo e trattamento delle acque, le modalità di conservazione delle sostanze chimiche impiegate per la disinfezione delle acque.
Viene, inoltre, esaminata l’idoneità manutentiva e igienico-sanitaria dei pavimenti, degli spogliatoi, delle docce e servizi igienici, delle rubinetterie ed erogatori delle docce, del locale di primo soccorso.

Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina