"Stavolta non c’è nemmeno la scusa delle radici, come accaduto per i pini tra Cambiano e Castelfiorentino. Tra via Piave e piazza Gramsci sono stati tagliati tutti gli alberi, laddove i lavori per i nuovi uffici della Banca di Cambiano SpA non avevano giá fatto danno.
Motivo? I lavori di “riqualificazione” dei marciapiedi, finanziati dalla banca stessa. Il sindaco parla di vittoria, ma si dimentica (forse?) proprio i lavori di riqualificazione della banca avevano portato al taglio preventivo, fin dal loro inizio, di alcuni alberi, e alle giuste proteste di molti cittadini. Ci si dimentica anche che i lavori della banca non hanno solo occupato in questi mesi i marciapiedi, ma li hanno giá sfasciati e aperti per far passare le necessarie utenze.
Dunque, di che vittoria si tratta? Nessuna: la banca sta ripagando il danno fatto. Ci pare il minimo.
Come ci parrebbe il minimo che l’assessore all’ambiente e gli uffici correlati, nel nostro Comune, si occupassero di proteggere l’ambiente. A cominciare dal non tagliare alberi sani".
Castello a Sinistra
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