Previsioni meteo a medio termine 22 marzo - 30 marzo

Un cordiale saluto a Tutti!

Nei prossimi giorni, l'isolamento di una profonda depressione sulla penisola Iberica, favorirà una progressiva fase instabile verso le nostre province. Un contesto a cui successivamente si unirà altra aria più fredda ed instabile, che darà vita ad una profonda lacuna barica, confermando anche a medio termine, una situazione di variabilità prevalente.

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Iniziamo con la seconda parte della settimana e l'anticiclone di blocco, sbilanciato verso le zone orientali del continente, aprendo quindi un corridoio più instabile sulla nostra regione, che si troverà sul confine tra la copertura dell'alta pressione ed il flusso depressionario collegato al nucleo presente sulla penisola Iberica. Le precipitazioni attese in realtà saranno sparse e dagli accumuli scarsi, concentrati nella giornata di giovedì, e destinate a proseguire a giorni alterni sia sabato che in parte domenica.

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Con l'inizio della prossima settimana, la discesa di un nucleo depressionario di matrice artico-scandinava,verso l'Europa centrale, andrà fondendosi con la residuale goccia fredda presente sul Portogallo, dando vita ad un enorme lacuna barica. Un contesto che deporrà per un'ulteriore aumento dell'instabilità, soprattutto diurna, con altre precipitazioni in estensione alle giornate di martedì 28 e mercoledì 29, accompagnate da un rientro dei valori entro le medie del periodo, grazie alle correnti che da sud-occidentali vireranno dapprima verso nord-ovest e poi ancora verso nord-est.

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Chiusura dello step previsionale in cui la successiva formazione di un'imponente campo anticiclonico tra il Regno Unito e la Scandinavia, andrà in qualche modo a scindere quel cordone che ad inizio della prossima settimana, legherà i due nuclei depressionari, aprendo le porte negli ultimi giorni del mese di marzo ad un probabile ripristino della stabilità anche sulla Toscana.

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A conti fatti, sulla nostra regione nei prossimi giorni, potremo accumulare tra i 3o ed i 40 millimetri, spalmati su quasi una settimana. Niente, se pensiamo che ad inizio mese sono stati raggiunti valori simili in una serata. Per il resto dovremo attendere la giornata di domenica 26, per il ripristino delle temperature entro le medie del periodo, e quindi tutto sommato, dobbiamo perdonare il fatto che la variabilità connessa al quadro barico in formazione, apporterà un sostenuto ingrigirsi del cielo, dopo quasi due settimane di sole e temperature degne della terza decade del mese di aprile.

Gordon Baldacci