Processionaria, disinfestazione a Capraia e Limite

La processionaria del pino

Processionaria, ordinanza del sindaco Giunti per la disinfestazione di aree verdi dei privati cittadini. Il Comune interviene in "endoterapia" per curare le proprie piante arboree

Il sindaco Alessandro Giunti, a seguito di un'ordinanza del 15 marzo, impone ai privati cittadini proprietari di piante di pino infestate da processionaria di adottare - fino al 31 dicembre 2017 - tutti gli interventi necessari per un'efficace lotta al lepidottero.

La lotta alla processionaria è obbligatoria ai sensi del D.M. 30/10/2007 poiché costituisce una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali.

Tutti i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale dovranno effettuare le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi di processionaria. Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi dell'insetto, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi rivolgendosi a ditte specializzate. E' fatto assoluto divieto di depositare rami di nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale. I trasgressori della presente ordinanza sono passibili di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

Per contrastare la formazione dei nidi delle processionarie, l'Amministrazione Comunale effettua, a pini, cedri e conifere, interventi di "endoterapia", una tecnica utilizzata per curare le piante arboree affette da parassiti e funghi.

Di seguito alcuni consigli pratici:

-Non avvicinarsi e non sostare sotto le piante infestate
-Non tentare con mezzi artigianali di distruggere i nidi, in quanto il primo effetto che si ottiene è quello di favorire la diffusione nell'ambiente dei peli urticanti
-A fine inverno-inizio primavera, quando si possono osservare con particolare frequenza le processioni di larve lungo i tronchi o sul terreno, evitare di raccogliere i bruchi senza protezioni e con mezzi inadeguati ( scope, rastrelli, ecc. ).
-Lavare abbondantemente frutti e prodotti di orti in prossimità di pinete infestate
-In caso di contatti accidentali con larve o nidi è comunque necessario in via generale lavare a temperatura non inferiore a 60°C tutti gli indumenti indossati e fare tempestivamente una doccia evitando di grattarsi

Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio Stampa

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