La chirurgia plastica fra novità e bufale: al via al Palaffari il congresso AICPE

Nuove generazioni di protesi al seno, punturine sciogli-grasso e tecniche per ringiovanire di 10 anni senza bisturi in una sola seduta: alcune sono novità reali e prevedono l’impiego di tecniche rivoluzionarie o materiali innovativi, altre sono novità presunte o che hanno ancora bisogno di tempo per testare sicurezza ed efficacia. A fare chiarezza nella giungla di trattamenti estetici ci pensano i chirurghi plastici estetici di Aicpe, l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, riuniti al Palaffari di Firenze dal 17 al 19 marzo per il 5° Congresso nazionale dal titolo “La chirurgia estetica”.

“Siamo tempestati da informazioni su tecniche rivoluzionarie che permettono di ottenere risultati strepitosi in poco tempo e senza sforzo - afferma il presidente di Aicpe, Eugenio Gandolfi -. E’ vero che negli ultimi anni la chirurgia e la medicina estetica hanno fatto passi da gigante, permettendo di raggiungere traguardi impensabili fino a poco tempo fa, con tecniche meno invasive e tempi di recupero più rapidi. D’altra parte è anche un settore in cui non ci sono regole ben definite e abbondano i professionisti improvvisati, interessati solo al proprio guadagno, più che alla sicurezza del paziente e alla naturalezza del risultato”.

Il congresso offre ai chirurghi plastici la possibilità di confrontarsi e fare il punto su tecniche, strumenti e materiali che realmente funzionano e quelli che invece non danno risultati soddisfacenti.

All’evento parteciperanno oltre 300 delegati: oltre a importanti chirurghi plastici italiani, attesi alcuni tra i più noti specialisti a livello mondiale, in particolare gli statunitensi Daniel Baker e Steve Cohen, lo svedese Per Heden, l’australiano Bryan Mendelson e il brasiliano Raul Gonzalez.

Fonte: Ufficio Stampa

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