Fusione in Alia, l'opposizione di Montelupo: "Verifica se la raccolta rifiuti sarà vantaggiosa"

Federico Pavese e Daniele Bagnai (foto gonews.it)

"Con la nascita di Alia Servizi Ambientali SpA, per effetto del processo di fusione che ha coinvolto anche Publiambiente, avremo un gestore con un largo bacino d’utenza dove al momento la raccolta dei rifiuti non avviene in modo omogeneo.

Poiché si dice che l’impegno è omogeneizzare procedure e servizi sul territorio, Montelupo nel Cuore e Insieme per Montelupo, che non hanno mai nascosto qualche riserva critica sul servizio porta a porta praticato nel bacino d’utenza presidiato da Publiambiente, chiedono che il processo di omogeneizzazione avvenga con una seria valutazione dei costi, cercando di non praticare le tariffe più onerose.

Il sistema del porta a porta non ci sembra che nonostante sia stato sempre acriticamente enfatizzato, abbia arrecato vantaggi appariscenti all’utenza, e soprattutto, considerando che ad esempio a Grosseto, ove era in precedenza vigente lo si è abbandonato con abbattimento dei costi , che hanno premesso alleggerimenti tariffari, auspichiamo che non si voglia fare business ma si individui realmente l’omogeneizzazione del servizio meno onerosa".

Federico Pavese, Montelupo nel Cuore - Daniele Bagnai, Insieme per Montelupo