Trovato con oro rubato a Firenze, nei guai un 27enne a Empoli

La merce rubata a Firenze (foto gonews.it)

Un 27enne di origini georgiane è stato denunciato per ricettazione. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio martedì 7 marzo a Empoli e proprio la polizia empolese è riuscita, con una storia quasi da film, a risalire ai proprietari della merce rubata. Parte di questa, infatti, appartiene a una famiglia di Firenze, che ha subito un furto proprio il 7 marzo.

Tutto è nato con un controllo in un locale del centro cittadino, già noto alle forze dell'ordine: al momento dell'ingresso nell'esercizio, i poliziotti hanno notato due uomini sospetti che hanno iniziato a correre. Uno di questi ha gettato via un calzino che, al suo interno, nascondeva bracciali, orologi e monili in oro.

L'uomo è stato fotosegnalato e denunciato per ricettazione, i poliziotti inoltre hanno scoperto che era senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano poiché in possesso di un passaporto con visto polacco in scadenza settembre 2017. L'altro uomo in fuga è stato denunciato solo perché irregolare e in possesso di un passaporto scaduto, anch'esso con visto polacco. Anche l'altro è un 27enne di origini georgiane.

Fin qui nulla di particolare, se non fosse per alcuni oggetti che hanno attirato l'attenzione dei poliziotti. Tra questi una medaglietta con scritto 'A babbo Guglielmo per il suo sessantacinquesimo compleanno' e annessa la data di nascita e la firma dei figli. Con un controllo incrociato con l'anagrafe, gli agenti sono risaliti fino ai nipoti del proprietario della medaglia e uno di questi il 7 marzo ha subito un furto nella propria abitazione di Firenze, zona Isolotto.

L'uomo ha sporto denuncia solo pochi giorni dopo, i ladri sono entrati in casa sua e hanno portato via sia la medaglia che altri oggetti in oro e materiale informatico. Non è noto ancora chi abbia compiuto il furto ma nel giro di quasi dieci ore la merce è arrivata fino a Empoli dove il 27enne georgiano è stato denunciato per ricettazione.

La refurtiva è stata sottoposta a sequestro e adesso è al commissariato di Empoli. Non per tutta la merce la polizia è riuscita ad arrivare ai legittimi proprietari. Il dirigente Francesco Zunino invita chiunque riconosca gli oggetti a presentarsi al commissariato.