Cavalli rubati, avvistato estraneo nella tenuta Lami: falso allarme

Non era un nuovo tentativo di furto di cavalli quello tentato intorno alle 19 di ieri sera, sabato 11 marzo, alla tenuta Lami di Staffoli (Santa Croce sull'Arno). L'allarme è arrivato quando una persona è stata vista scavalcare la recinzione del possedimento dove trovavano casa i due campioni dell'ippica Unicka e Vampire Dany, rubati appunto il 7 marzo scorso.

Le voci che stanno circolando sono state smentite dalla signora Giovanna Lami: "Erano circa le 19, mio marito non rientrava a casa e quando l'ho chiamato mi ha risposto che stava dando la caccia ai ladri. L'allarme è rientrato nell'arco di pochi minuti perché quella stessa persona è stata vista tornare sui suoi passi e scavalcare nuovamente la recinzione, tornando in strada". La signora esclude completamente che ci possa essere un collegamento con il furto al maneggio.

Facendo il punto della situazione, ancora non vi sono novità di rilievo nelle indagini. È da segnalare il forte appoggio da parte del ministero delle Politiche agricole con le parole del sottosegretario Giuseppe Castiglione. "Ci ha chiamati personalmente - racconta Lami - e ci ha assicurato che il ministero ci è vicino, quindi è un appoggio in più anche per gli inquirenti. Ieri abbiamo avuto una riunione con loro e ci hanno raccomandato di stare tranquilli perché stanno lavorando".

L'appello 'Riportiamoli a casa', condiviso dai fantini di tutta Europa in questa domenica di corse, ha scatenato, almeno in un caso, un falso allarme, precisamente nella zona di Torre a Fucecchio. "In quella zona ci sono moltissimi maneggi - conclude la signora Lami -, confesso che sono andata a vedere personalmente ma non erano loro. Rinnovo la richiesta affinché Unicka e Vampire Dany possano tornare a casa, nel nostro maneggio".

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