
La presentazione del nuovo stadio della Fiorentina
Lotti: "Oggi giorno importante per Firenze"
"Sono felice di essere qui oggi, perché credo sia un giorno importante per Firenze. Si tratta di un progetto (iniziato anni fa e che ho avuto la fortuna di seguire fin dall'inizio) che può essere decisivo per il futuro della Fiorentina e per il futuro di Firenze. Il nuovo stadio può e deve essere una opportunità per tutta la nostra città". Lo ha detto il ministro dello Sport Luca Lotti, oggi in Palazzo Vecchio alla presentazione del progetto del nuovo stadio della Fiorentina. "Credo che lo sport in Italia, e in particolare il calcio, si possa rilanciare anche attraverso le infrastrutture" ha concluso il ministro Lotti. "Felice che anche #Firenze avrà il nuovo #stadio, bello e funzionale, come merita una delle città più straordinarie al mondo". Lo ha scritto su twitter, in merito al progetto definitivo per il nuovo impianto nel capoluogo toscano, il ministro per lo Sport Luca Lotti.
Miriam Amato (AL): "Tempi lunghi"
“Si potrà parlare di nuovo stadio solo dopo aver risolto concretamente la questione Mercafir e la variante urbanistica di Castello”. E' quanto dichiara Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, dopo la presentazione del progetto questa mattina: “Abbiamo assistito ad una presentazione grafica – aggiunge la consigliera – ma ancora serve ulteriore documentazione soprattutto per la parte commerciale e l'albergo della Cittadella”.
Mi sono confrontata personalmente con coloro che hanno lavorato sul progetto – sottolinea la consigliera – la loro posizione è che non ci sono più i problemi inerenti al Regolamento di Costruzione ed Esercizio Aeroporti, alle direttive UE e le normative sulla sicurezza, così come gli articoli 707 e 715 del codice di navigazione per quanto concerne le zone di tutela – ma prima di assumere una posizione in merito aspetto di ricevere i progetti nel dettaglio.
Per il momento – conclude la consigliera – ho sottolineato, al Presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, la necessità dell'acquisto di nuovi giocatori e la richiesta di estendere l'ingresso gratuito ai minori almeno fino a 10 anni, cosa che avvicinerebbe le famiglie al calcio mantenendo vivo l'amore che la città nutre per la propria squadra anche fra i giovanissimi”.
Noferi (M5S): "Vogliamo vederci più chiaro"
“Il progetto del nuovo stadio presentato stamani a Palazzo Vecchio alla presenza del Sindaco, di numerosi giornalisti, della Giunta, dei Presidenti di Quartiere (mai citati), di alcuni consiglieri comunali fra cui la sottoscritta, è stato un’occasione per celebrare un progetto da record.
Protagonisti – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – sono stati i numeri. Dal costo dell’opera complessiva, calcolato in 420 milioni di Euro, al numero di spettatori: 40.000 posti a sedere, ai parcheggi: 700 posti auto coperti, alla superficie che coprirà circa 48 ettari, ai volumi comprensivi degli spazi commerciali: 77mila metri quadrati.
Uno stadio da record che vedrà impegnata la famiglia Della Valle nella realizzazione dell’opera da mettere a disposizione della “città-squadra” di Firenze, ma non solo loro; stanno ancora cercando dei partner industriali per la realizzazione e il finanziamento.
Dovrà essere fatta una variante urbanistica al PUE di Castello per poter spostare il Centro Alimentare Polivante (da vedere cosa accadrà al netto dei ricorsi al TAR che abitualmente il Comune perde) e anche altro visto che tali metrature non corrispondono al principio dei “volumi zero” del nuovo Regolamento Urbanistico. Possibile che sia “Volumi zero” solo quando riguarda i privati cittadini?
Le intenzioni sono buone non c’è che dire, se si parla in via teorica di riqualificare l’area e il contesto e migliorare la mobilità. Come? Secondo il Sindaco attraverso l’abbattimento della vecchia Mercafir, la realizzazione del nuovo aeroporto, la realizzazione di nuove piste ciclabili che arrivino fino allo stadio, la costruzione di due stazioni (in viale Guidoni e a Castello) per collegarlo tramite ferrovia, la linea della tramvia già in fase di realizzazione, il nuovo svincolo dell’autostrada.
Sarà così possibile raggiungere il nuovo stadio in moltissimi modi, in macchina, in treno, in tramvia, in bicicletta e se sarà costruito il nuovo aeroporto anche in aereo, altrimenti si dovranno organizzare corsi di paracadutismo (di questa proposta però rivendichiamo la paternità).
La costruzione del nuovo stadio creerà dai 3000 ai 4000 nuovi posti di lavoro, cosa da non sottovalutare, e farà da volano “per lo sviluppo economico della zona e della città, anche attraverso il polo commerciale”.
La domanda è sempre la stessa, ma i piccoli commercianti di Novoli già messi in difficoltà dai lavori della tramvia come faranno a competere con i nuovi centri commerciali della cittadella viola?
Come si pensa di tutelare la rete dei piccoli commercianti su cui molte famiglie basano il loro sostentamento?
Degna di nota la risposta del Sindaco ad un giornalista che gli ha chiesto se il progetto fosse compatibile con i piani di rischio del nuovo aeroporto. Dario Nardella esclude categoricamente che il nuovo stadio sia pericoloso o che entri nelle zone di rischio dell’aeroporto, sia di quello attuale che di quello futuro.
Peccato che nessuno sappia attualmente come verranno calcolate le zone di rischio e su quali aree ricadranno. La certificazione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) della commissione ministeriale è ancora top-secret tranne per qualche indiscrezione che riguarda proprio questo punto. Attualmente il Comune di Firenze – aggiunge la capogruppo del Movimento 5 Stelle – su cui ricade la responsabilità di assimilare le zone di rischio ENAC nel Regolamento Urbanistico lo ha fatto soltanto per l’aeroporto esistente (anche se con un ritardo di dieci anni).
Come può sostenere con tale sicurezza il Sindaco che le zone di rischio del nuovo aeroporto sono compatibili se non sono ancora state calcolate da nessuno?
Per vederci più chiaro in questa vicenda, contestualmente alla pubblicazione di questo comunicato stampa, stiamo presentando una richiesta di accesso atti all’Ufficio Mobilità del Comune per avere copia dei piani di rischio del nuovo aeroporto su cui il Sindaco dice di basare le sue affermazioni.
Ci azzardiamo – conclude Silvia Noferi – ad interpretare le parole convinte del Sindaco: il nuovo stadio sarà al sicuro da eventuali incidenti aerei proprio perché vede l’allontanarsi della realizzazione del nuovo aeroporto?”.
Torselli (FdI): “Della Valle ha speso parole splendide per Firenze: dimostri questo amore rispettando fin da subito la passione e le speranze dei tifosi”
“Il progetto è stupendo ed uno stadio come quello svelato oggi a Palazzo Vecchio fa sognare chiunque ami il calcio e la Fiorentina. A questo vanno aggiunte le parole del sindaco Nardella, di Andrea Della Valle e dei vertici della società viola: parole dolcissime, un vero e proprio fiume di miele che spalanca le porte alla fantasie ed ai sogni più sfrenati dei tifosi. Purtroppo, queste parole e questi progetti arrivano dopo anni nei quali abbiamo imparato che tra il dire ed il fare c’è sempre di mezzo il mare, anni in cui alle parole ed agli annunci della società viola, non sempre sono seguiti fatti e questo ci impone oggi di non annullare del tutto il nostro scetticismo. Detto questo, vogliamo credere a tutti i buoni propositi che sono stati esposti oggi a Palazzo Vecchio ma, da domani stesso, saremo i cani da guardia del progetto, vigilando senza sconti sul rispetto dei passi da compiere e delle tempistiche annunciate”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio al termine della presentazione del nuovo stadio della Fiorentina.
“Da fiorentini e da tifosi viola, prima ancora che da amministratori pubblici - conclude Torselli - non siamo rimasti insensibili di fronte alle belle parole spese da Andrea Della Valle nei confronti di Firenze e questo ci fa indubbiamente piacere. Ma se la famiglia Della Valle vuol davvero costruire un rapporto speciale con questa città e con la sua gente, deve mettersi in testa di dover rispettare la passione e la speranza dei tifosi della Fiorentina e non solo da quando sarà in funzione il nuovo stadio. I fiorentini non hanno mai chiesto ai Della Valle di vincere la Champions League, né di portare in maglia viola Cristiano Ronaldo o Leo Messi: ma Firenze è da sempre abituata a sognare coi suoi ragazzi ed i suoi campioni: sogni che negli ultimi anni, il regime di autofinanziamento imposto dai Della Valle ha troppe volte calpestato. Evitare che questo accada di nuovo, potrebbe essere un buon inizio”..
Cellai (FI): "Il progetto è davvero fattibile?"
“Non saremo certo noi a remare contro il progetto per il nuovo stadio dell’ACF Fiorentina. Ancor prima che come tifosi, come amministratori eletti dai cittadini. E non è certo una novità, perché Forza Italia è sempre stata a favore delle nuove infrastrutture che creano lavoro e sviluppo per Firenze. Quindi, ben venga il progetto presentato questa mattina, bello, ambizioso e in grado di riportare la Fiorentina al livello delle grandi squadre europee, in linea con la statura storica e culturale della nostra città. Il punto non è il ‘non essere uniti’ per realizzarlo, che è ciò di cui sembra aver paura il sindaco Nardella, ma piuttosto capire se il progetto sia davvero fattibile”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai a nome del gruppo consiliare.
“Mancano otto-nove mesi per vedere realizzata la variante urbanistica di Castello che permetterà di spostare lì la Mercafir, e sempre otto-nove mesi perché ACF Fiorentina completi la documentazione. Oggi, quindi, abbiamo visto le bellissime immagini di qualcosa che, a livello amministrativo, non è neppure sulla carta ancora – aggiunge il capogruppo azzurro –. La questione prioritaria è il destino della Mercafir. Sarà in grado l’amministrazione comunale di realizzare lo spostamento a Castello? Non dimentichiamo che per un anno questa stessa amministrazione ci ha detto di voler spostare il mercato all’Osmannoro (e noi avevamo posto una serie di questioni logistiche e pratiche per dimostrare che non sarebbe stata una soluzione percorribile). Poi improvvisamente si sono resi conto di aver preso una cantonata, hanno cambiato idea, e Castello è diventata la nuova soluzione. Se sarà così, Nardella può stare tranquillo: ci troverà al fianco degli operatori del mercato e dei lavoratori che auspicano questa soluzione. Ma ad oggi a non stare tranquilli siamo noi, perché non vediamo certezze in questo senso”.
“Oggi registriamo le parole che sono state dette: il nuovo stadio sarà consegnato ai fiorentini entro la seconda metà del 2021. Il lavoro da fare è ancora tanto, e quindi da forza di opposizione responsabile non possiamo che esercitare fino in fondo il nostro ruolo di controllo per verificare che il crono programma annunciato venga rispettato” conclude Cellai.
Le opposizioni in Consiglio comunale
Dubbi e perplessità, sono stati espressi dalle forze di opposizione in consiglio comunale a Firenze sulla realizzabilità del progetto per il nuovo stadio presentato oggi dalla Fiorentina. "Siamo sempre stati a favore di infrastrutture e sviluppo della città, ma ad oggi il problema Mercafir non è risolto", dice Jacopo Cellai di Forza Italia. "Un bel video e tante belle parole non possono cancellare anni di scetticismo: da oggi saremo i cani da guardia sul rispetto dei tempi annunciati", commenta Francesco Torselli di Fratelli d'Italia. Per Silvia Noferi del M5s, "il progetto da record, ma restano troppe incognite"; Miriam Amato di Alternativa Libera prevede per il nuovo stadio "tempi lunghi prima che veda la luce", mentre Tommaso Grassi di Si osserva che il "progetto architettonico è molto bello. Peccato per il resto delle strutture commerciali e per l'albergo, di cui la città non ha bisogno"
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