Gran finale per Pianorama al cinema all’Institut français con L’ultima risata di Murnau

Al piano Joachim Baerenz, uno dei maestri dell’improvvisazione dal vivo, già collaboratore di Pina Bausch  


L’Institut français Firenze organizza Pianorama al Cinema, evento che è arrivato alla terza edizione e propone cinque film muti del periodo 1910-1930 con improvvisazione al pianoforte, sotto la direzione artistica di Martin Münch. Le tre serate sono organizzate con il contributo di Piano international eV, Institut français Firenze, Deutsches Institut ed Ente cassa di Risparmio di Firenze e la collaborazione di Consolato della Repubblica Federale di Germania, Lyceum Club Internazionale e Mediateca Toscana.

 

Giovedì 09 marzo ore 20.30 gran finale con L’ultima risata (Germania, 1924) di Murnau e Joachim Baerenz al pianoforte. Protagonista del film è il portiere del Grand Hotel Atlantic di Berlino, dapprima rispettato e riverito, poi degradato e confinato a sorvegliare i gabinetti, nel sottosuolo. mentre l'ambiente in cui vive impietosamente lo deride. Ma il destino, e l'autore, sono benevoli e grazie ad una eredità dell'immancabile zio d'America, il protagonista ritorna nell'albergo, questa volta, come ricco cliente.

Senza l’ausilio di didascalie, lasciando alle lettere scritte pochi fotogrammi, veniamo immersi nella vicenda e guidati dalla sola macchina da presa.Andando oltre l’espressionismo che aveva caratterizzato gli anni passati, ci ritroviamo in un contesto quasi neorealista, in cui si punta l’attenzione sui problemi sociali dei personaggi e sulla realtà della loro condizione.

Joachim Baerenz, pianoforte.

Pianista dal curriculum internazionale è uno dei maestri dell’improvvisazione dal vivo dal 1970.

Ha accompagnato la compagnia di Pina Bausch presso la Scuola Folkwang di Essen nel 1984. Improvvisatore straordinario è anche compositore.

Siamo molti contenti di poter presentare una nuova edizione del festival Pianorama al Cinema che in questo formato è alla 3° edizione (nona se consideriamo tutta la storia di pianorama all’Istituto francese di Firenze).

 

Abbiamo scelto di concentrare la nostra attività sul film muto accompagnato al pianoforte per vari motivi. Innanzitutto perché l’invenzione del film sonoro nel 1929 ha preso il posto del film muto con accompagnamento del pianoforte (1896-1929); stessa fine anche per il genere del “Melodramma”.

Il nostro secondo obiettivo è presentare film importanti di vari paesi che documentano il grande valore del genere cinematografico, che ai tempi del muto era ancora giovane, e la grande arte dell’improvvisazione musicale classica, che insieme formano un’ottima combinazione.

Vale la pena ricordare che nell’improvvisazione una linea diretta parte da Bach passando per Mozart e Beethoven (che hanno chiamato le loro improvvisazioni “Fantasie”) fino a Liszt ed i suoi allievi. Fu Brahms a interrompere con il suo verdetto infelice e duro (“l’improvvisazione non è arte, è spettacolo senza contenuto”) questa grande tradizione che noi vogliamo far riscoprire.  Tutto questo sarà “Pianorama al cinema”.


Martin Münch, ideatore e direttore artistico del festival

 

 

Fonte: Institut français Firenze - Ufficio Stampa

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