Venerdì 10 marzo 2017 la CCER, Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, dopo dieci anni ritorna a Scandicci al Bistrot del Mondo-Da Bobo all’Acciaiolo per una serata tutta dedicata ai prodotti dell’associazione toscana che della salvaguardia dell’ambiente e delle produzioni tipiche ha fatto il suo cavallo di battaglia. La serata è organizzata da CoSviG, Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, Slow Food Toscana (entrambi soci fondatori della CCER) e Slow Food Scandicci, gestore del ristorante nel suggestivo Castello dell’Acciaiolo.
La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili ritorna da Bobo all’Acciaiolo.
Era il 2008 quando i cinque soci fondatori della neonata Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, primo esempio al mondo, furono invitati a realizzare uno dei primi eventi dell'Acciaiolo. Oggi la Condotta di Scandicci ha manifestato il desiderio di chiudere simbolicamente il ciclo dei primi dieci anni di gestione con i prodotti ed i produttori della CCER, associazione che nel frattempo, forte dei principi sui quali si fonda, si è ampliata fino a contare oggi su 21 soci e su un paniere di prodotti così eterogeneo da poter offrire ai propri estimatori una serie di scelte possibili “dall'aperitivo al dessert”.
CoSviG-Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, da sempre promuove iniziative di sviluppo socio economico sul territorio geotermico toscano. Lo spirito che lo ha sempre animato è quello di far crescere l'idea di una sinergia efficace tra sviluppo economico e valorizzazione ambientale Fra i molti progetti promossi negli anni, insieme a Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per la Biodiversità, CoSviG è stato socio fondatore della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana, a testimonianza di come l’idea di sviluppo può coniugare innovazione, rispetto e valorizzazione delle risorse del territorio, recupero degli antichi saperi e valori etici dei produttori locali. Questo è però un modello esportabile e replicabile ovunque si palesi una convergenza di intenti fra territori, produttori e amministratori che condividono una idea di sviluppo locale sostenibile.
Da Bobo all’Acciaiolo, Osteria Slow Food, bar, enoteca, birreria è il luogo dove la Fondazione Slow Food per la Biodiversità e Slow Food Toscana hanno realizzato, svariate attività di comunicazione, master of food, convegni, laboratori del gusto.
Il bistrot, sempre disponibile al confronto con le esperienze culinarie di tutto il mondo, rispondenti ai criteri di "buono, pulito e giusto", è legato al proprio territorio e quindi alla cucina tradizionale toscana.
Alla serata, con inizio alle ore 19.30, i produttori della CCER i rappresentanti di CoSviG e Slow Food esporranno le proprie aziende ed i principi che le animano. L’obiettivo è quello di raccontare un progetto dalla viva voce di chi ci ha creduto e ci ha dedicato impegno, tempo e risorse nello spazio di un momento di convivialità in una serata in cui sarà possibile degustare i prodotti della Comunità del cibo a Energie rinnovabili, sapientemente preparati dallo chef del Bistrot del mondo.
La cena, con un aperitivo per accogliere gli ospiti, sarà offerta a tutti coloro che vorranno prenotarsi direttamente al Bistrot fino al raggiungimento della capienza del locale. La prenotazione è obbligatoria.
CoSviG -Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche e SlowFood Toscana
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
COSA: Una cena con i prodotti toscani della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili
DOVE: Bistrot del Mondo al Castello dell’Acciaiolo a Scandicci
http://www.acciaioloslow.it/
QUANDO: venerdì 10 marzo alle ore 19,30
CHI CoSviG e Slow Food Toscana
Per prenotare
Telefono: (+39) 055 7351620 – 348 2865659
Mail: info@acciaioloslow.it
Al Bistrot in via Pantin a Scandicci
Costo cena 25 euro
MENU
Aperitivo
-Crostini di pane di Montegemoli con patè di agnello pomarancino
-Biscotto salato di Roccalbegna
-Crostino di pane di castagne con lardo di cinta senese
-Bruschetta con olio EVO
Antipasti
-Salumi di cinta e di agnello
-Formaggi pecorini con miele e marmellate (tra cui la marmellata “CCER con Bazzino”)
-Crostini con pesto
Primi Piatti
-Lasagnetta di farina tipo 2 di Montegemoli al pesto toscano
-Tagliatelle di farina di castagne al ragù bianco di cinta senese
Secondo Piatto
-Agnello pomarancino con verdure di stagione e patate arrosto
Dessert
-Dolci tipici senesi
-Agrigelato con biscotto di castagne
In tavola
-Pane di Montegemoli
-Olio EVO delle aziende
In abbinamento ad ogni portata vini e birre delle aziende CCER.
Produttori CCER
- Caseificio Podere Paterno
Caseificio - Monterotondo M.mo (GR)
- Frantoio San Luigi
Olio -Basse di Caldana - Comune di Gavorrano
(GR)
- La Pergola
Pizza - Ristorante Pizzeria - Radicondoli (SI)
- La Poderina Toscana
Vino, olio - Montegiovi - Comune di Castel del Piano (GR)
- Le Bolli - Az.Agr. Beata Pierangelo
Olio -Radicondoli (SI)
- Fattoria San Felo
Vino - Magliano in Toscana (GR)
- Fratelli Martini
Panificio - Montegemoli - Comune di Pomarance (PI)
- Il Tinaio - Sasso Pisano Multiservice Soc.Coop.
Pizzeria Ristorante - Sasso Pisano - Comune di Castelnuovo Val di Cecina
(PI)
- Panificio Montomoli
Pane e dolci - Boccheggiano- Comune di Montieri
(GR)
- Parvus Flos
Serre (basilico) - Radicondoli (SI)
- Serraiola
Vino - Frassine - Comune di Monterotondo M.mo (GR)
- Vapori di Birra
Birrificio Artigianale - Sasso Pisano - Comune di Castelnuovo Val di Cecina (PI)
- Villa Magra
Salumi cinta senese - Santa Luce (PI)
Sostenitori
- Agriteca
Ristorante Enoteca - Radicondoli (SI)
- Consorzio Agnello Pomarancino
Consorzio di produttori per la tutela della razza ovina "pomarancina" - Pomarance (PI)
- Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera scrl
Promozione Turistica - Volterra (PI)
- Az.Agr. Del Sarto Paolo
Salumi cinta senese - Castelfranco di Sotto (PI)
- Fattoria dell’Antica Filiera
Caseificio - Castelnuovo Val di Cecina (PI)
- Il Quadrifoglio Soc. Coop. Sociale ONLUS
Santa Fiora (GR)
- Profumi di Toscana - Paolo Ragghianti
Panificio Pasticceria Artigianale - Chiusdino (SI)
- Terre Calde di Toscana
Associazione produttori Alta Val di Cecina - Pomarance (PI)
Fonte: Ufficio Stampa Slow Food Toscana
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