
Il santuario di Santa Liberata ha accolto ieri, sabato 4 marzo, i tantissimi venuti a dare l'ultimo saluto a Francesco Prosperi, 44enne cerretese rimasto vittima di un terribile incidente a Stabbia (Cerreto Guidi). È stato definito un vulcano, una persona sempre allegra, con tanta voglia di festeggiare e di stare in allegria. Era tornato nelle terre dov'era nato dopo anni vissuti in Versilia, dove vivono le sue due figlie con la ex compagna. Partecipava alla vita della comunità, infatti era entrato nella Misericordia di Cerreto Guidi alla cui presidenza c'è il fratello Luca. Tantissimi, dicevamo, sono accorsi nel pomeriggio di ieri per ricordare i momenti felici, le serate passate nei locali della zona, quegli attimi che purtroppo non torneranno più. A celebrare le esequie don Donato Agostinelli, che ha ricordato Francesco con parole buone e di stima.
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