'Libro della Vita', a Scandicci Paolo Hendel con 'Il barone rampante'

Paolo Hendel

Sarà Paolo Hendel il protagonista del prossimo appuntamento del Libro della Vita previsto per domenica 5 marzo all'Auditorium di Piazza della Resistenza a Scandicci (inizio ore 11 -  ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Campione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro paese, Paolo Hendel si soffermerà a raccontare, a modo suo, “Il barone rampante” di Italo Calvino.

Scritto nel 1957 “Il Barone Rampante” è il  secondo capitolo della trilogia araldica I nostri antenati, insieme a “Il visconte dimezzato” (1952) e “Il cavaliere inesistente” (1959). Una sera del 1950, all'osteria Menghi in via Flaminia 57, Salvatore Scarpitta racconta a Italo Calvino la sua avventura di dodicenne sull'albero di pepe. Sette anni dopo, esce Il barone rampante. Ambientato in un paesino immaginario della riviera ligure, Ombrosa, rappresenta come tema centrale la visione dell'autore, poco incline a giudizi e opinioni ottusi e assoluti.

Il comportamento stesso del protagonista si rifà a un'idea di rifiuto delle regole preconcette e di accettazione delle diversità. Il romanzo è narrato da Biagio, fratello minore del protagonista, ed è la storia di un giovane barone, Cosimo Piovasco di Rondò, primogenito di una famiglia nobile “momentaneamente” decaduta. Il fatto principale è rappresentato da un futile litigio avvenuto il 15 giugno 1767 nella tenuta di Ombrosa, tra Cosimo adolescente e suo padre, dopo il quale Cosimo salirà sugli alberi del giardino di casa per non scenderne mai più.

Paolo Hendel

Nato il 2 Gennaio del 1952 a Firenze comincia assai tardi la carriera di cabarettista, facendosi conoscere soprattutto per le sue gag dalla fisicità animalesca, ad esempio comparendo sul palcoscenico per poi spaccarsi dei cocomeri in testa (la leggenda narra che abbia debuttato a fianco di David Riondino proprio con questo tipo di interventi...). Dopo la laurea in lettere si adatta a fare i più svariati lavori tra i quali il garagista, l'agente investigativo e il guardiapesca. Dopo l'esordio già ricordato con il sofisticato Riondino, inizia anche a scrivere spettacoli teatrali brillanti come "Via Antonio Pigafetta, navigatore" del 1981. Poi inizia una strada che porta a diventare un grande attore. Dalla televisione, al teatro, fino al cinema: da "A Ovest di paperino" alla "La notte di San Lorenzo", "Speriamo che sia femmina", fino all'ultimo “Universale”. Capace di una comicità travolgente, nei suoi monologhi teatrali affronta veramente di tutto. Tra i suoi personaggi più celebri, ricordiamo Carcarlo Pravettoni, parodia del più classico cinico e spietato uomo d'affari, un irresistibile personaggio nato appunto nella trasmissione televisiva "Mai dire gol".

Italo Calvino

(Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) è stato uno scrittore e partigiano. Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Ha seguito molte delle principali tendenze letterarie a lui coeve, dal Neorealismo al Postmoderno, ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un proprio personale e coerente percorso di ricerca. Di qui l'impressione contraddittoria che offrono la sua opera e la sua personalità: da un lato una grande varietà di atteggiamenti che riflette il vario succedersi delle poetiche e degli indirizzi culturali nel quarantennio fra il 1945 e il 1985; dall'altro, invece, una sostanziale unità determinata da un atteggiamento ispirato a un razionalismo più metodologico che ideologico, dal gusto dell'ironia, dall'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo, nonché, sul piano stilistico, da una scrittura sempre cristallina e a volte, è stato sostenuto, classica.I numerosi campi d'interesse toccati dal suo percorso letterario sono meditati e raccontati attraverso capolavori quali la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le cosmicomiche, Se una notte d'inverno un viaggiatore, uniti dal filo conduttore della riflessione sulla storia e la società contemporanea.

Fonte: Ufficio stampa Libro della Vita

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