“Il Consiglio Comunale dice no a nuove busvie subito, rimandandole a dopo la realizzazione della tramvia, nonostante siano previste nel bilancio corrente con 800.000 euro di stanziamento”. Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, esprime la propria amarezza per la bocciatura della mozione che aveva presentato per la creazione di nuove busvie, nonostante il trasporto pubblico rimanga spesso bloccato nel traffico, anche dovuto ai cantieri delle tramvie. "Evidentemente l'amministrazione non vuol saperne di fare nuove busvie - sottolinea la consigliera - già dal bilancio 2013 c'è lo stanziamento e un progetto per l'ampliamento delle busvie, ma l'unica cosa che è stato fatto è stata la cancellazione di ben 14 le corsie preferenziali negli ultimi anni e le ultime realizzate risalgono appunto al 2013-2014, cioè Via della Scala, Via Valfonda e Viale Europa". La consigliera evidenzia che in Consiglio è stata invece approvato un ordine del giorno, sostenuto anche dal suo voto visto che andava in direzione del suo atto, ma che solo genericamente prevede lo sviluppo chilometrico delle corsie preferenziali: "Una foglia di fico per l'amministrazione - insiste Amato - visto che non vengono indicati né risorse, né tempi e tanto meno progetti o indicazioni, cosa che invece avrebbe aggiunto la mia mozione e che da solo serve come specchietto per le allodole, lasciando intendere che verranno realizzate". La consigliera ricorda che “gli stessi dipendenti di Ataf e i tassisti hanno protestato più volte per la gestione della viabilità e del caos traffico, in particolare all'altezza della stazione, ma con la bocciature della mia mozione per nuove busvie - conclude Amato - è evidente che l'amministrazione considera la tramvia come la soluzione e la priorità per il trasporto pubblico e non considera il caos quotidiano a cui utenti e autisti sono sottoposti quotidianamente".
Fonte: Ufficio Stampa
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