Pusher 20enne arrestato alle Cascine dalla polizia municipale

Il parco delle Cascine

Prima si è ribellato agli agenti con pugni e spintoni, poi una volta fermato ha danneggiato l’auto di servizio cercando di liberarsi di un involucro contenente sei grammi di quella che sembrerebbe una sostanza stupefacente. Alla fine però per l’uomo è scattato l’arresto, convalidato stamani.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio nel parco delle Cascine.

Gli agenti del Reparto Prossimità avevano individuato nei giorni scorsi una tenda, occupata da un cittadino straniero, e ieri, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, hanno proceduto allo sgombero. Ma l’operazione non è stata semplice: l’uomo prima ha inveito contro gli agenti rifiutando di dare le proprie generalità, poi ha cercato di riprendersi la tenda e le suppellettili in essa contenute colpendo due agenti.

Alla Polizia Municipale si sono aggiunti alcuni Carabinieri in servizio alle Cascine e alla fine l’uomo è stato fatto entrare nell’auto di servizio dei vigili per accompagnarlo al Comando per l’identificazione mentre gli addetti del Quadrifoglio rimuovevano la tenda e il resto del materiale.

L’episodio non è passato inosservato tanto da sollevare la protesta dei cittadini stranieri presenti sul posto. Nel frattempo il “campeggiatore abusivo” ha iniziato a colpire con violenti calci l’interno dell’auto che ha riportato numerosi danni all’abitacolo.

Alla fine, quando gli agenti lo hanno fatto scendere, si sono resi conto che l’uomo si era liberato all’interno della vettura di un involucro contenente sei grammi di una sostanza, probabilmente hashish. Il cittadino straniero ha continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo, minacciando e colpendo i vigili tanto da non permettere una identificazione certa. Identificazione che è arrivata stamani, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto.

Si tratta di S.B., 20 anni cittadino senegalese conosciuto alle forze dell’ordine. Il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo il divieto di dimora a Firenze dell'arrestato in attesa del processo per direttissima, fissato il 16 marzo.

Nardella: arrestato 3 volte e rilasciato, inaccettabile

E' "mortificante e inaccettabile" che il "senegalese arrestato alle Cascine dopo aver fatto resistenza ai vigili urbani", "già denunciato due volte e arrestato altre due volte per spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e rilasciato subito dopo", sia stato "per gli stessi motivi nuovamente rilasciato in libertà con il solo divieto di dimora, in attesa dell'ennesimo processo". Lo scrive, commentando la vicenda, il sindaco di Firenze Dario Nardella. "Sembra lo stesso copione dell'aggressore che tre giorni fa ha tentato di strangolare e stuprare la giovane Sara, anche lui arrestato e subito dopo rilasciato in libertà dal giudice", aggiunge il sindaco di Firenze. "Tutto questo è mortificante e inaccettabile per i cittadini e per una comunità che si regge sul principio dello stato di diritto - prosegue ancora Nardella - Le regole ci sono ma evidentemente non funzionano le procedure che le rendano davvero effettive. Questo sistema va cambiato, altrimenti i cittadini, a partire dai più deboli e indifesi, perderanno sempre di più la fiducia nelle istituzioni e nel prossimo. Nessuno di noi mette in discussione il principio di accoglienza ma la legalità è un valore inderogabile"

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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