Dal rave al possibile velodromo: svolta per l'interporto di San Donato

(foto gonews.it)

Un velodromo per rilanciare l'interporto di San Donato (San Miniato): questa è la proposta della società ciclistica San Miniato - Santa Croce. Per adesso è solo un'idea ma potrebbe diventare realtà a breve e le prime voci indicano già la struttura dove potrebbe sorgere. Si tratta del capannone diventato famoso a Capodanno per il rave che coinvolse migliaia di giovani, in pratica lo stabile lungo la ferrovia, abbandonato da tempo. La società ciclistica, che ha sede nella struttura di Casa Bonello a Ponte a Egola, ha lanciato la proposta per un impianto che sarebbe quasi unico in Italia, dato che esiste solo un velodromo al coperto in provincia di Brescia.

Come riporta Il Tirreno, i problemi sorgono se si sposta lo sguardo ai proprietari dello stabile, la Santa Croce 2010 infatti sta fallendo e ha proposto alla società di partecipare all'asta per il capannone. La volontà di Franco Biagini, presidente della San Miniato - Santa Croce, è quella di acquistare solo una parte della struttura e la via per riuscire a dare nuova vita al capannone è proprio quella di un acquisto "frazionato" tra diversi soggetti interessati.

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