Palazzo Guinigi: pronto il progetto di rilancio che inserisce il museo nel percorso dedicato alla Francigena

Il palazzo Guinigi come punto di snodo della narrazione della storia e della memoria lucchese legata al Medioevo, alla via Francigena e al culto del Volto Santo, inserito in un itinerario turistico dedicato che vede nella Casa del Boia l’altro punto di snodo all’interno del centro storico. Un museo pienamente accessibile che utilizza tecniche innovative di presentazione ed esposizione, un luogo dove sviluppare percorsi educativi con strumenti di apprendimento partecipato, pronto a intercettare i flussi turistici che ogni anno visitano la Torre Guinigi, i pellegrini della via Francigena, gli studenti, le famiglie, con un totale di 230.000 visitatori potenziali stimati all’anno.

E’ pronto il progetto culturale, gestionale e architettonico-edilizio per il palazzo Guinigi, che sarà finanziato in parte dal Programma regionale Fesr 2014-2020 nell’area tematica “Il Medio Evo in Toscana: la via Francigena” (910.000 euro), in parte dal Comune (390.000 euro) e in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (280.000 euro).

Il palazzo Guinigi negli anni Novanta è stato oggetto di interventi di restauro condotti direttamente dalla Soprintendenza che hanno riguardato i piani superiori dell’edificio. Con finanziamenti regionali e locali sono state allestite tra il 2006 e il 2008 alcune strutture espositive adatte a ospitare mostre temporanee e un primo percorso museale sulla storia della città e del territorio (MUST).
Ora il Comune, insieme alla Fondazione CRL, alla Soprintendenza, alla Fondazione UIBI, INDIRE e ARVO, ha redatto un progetto che, oltre a sistemare definitivamente il piano terra, i locali seminterrati, il giardino e il collegamento fra via Guinigi e via delle Chiavi d’Oro -interventi finora mai realizzati- aggiorna anche quanto realizzato finora ai piani primo, secondo e terzo dell’edificio, restituendo alla piena fruizione un luogo storico simbolo della città di Lucca.

Gli interventi
Il Comune, con fondi propri e regionali, interverrà nella complessiva sistemazione del palazzo, sia all’interno che nelle pertinenze esterne. Il piano seminterrato, che sarà utilizzato per tutte le dotazioni impiantistiche dell’edificio, sarà pulito e impermeabilizzato. Saranno restaurati il giardino e i cortili interni con la creazione del nuovo ingresso pienamente accessibile a tutti da via Guinigi, piazzetta San Gregorio e via delle Chiavi d’Oro. Al piano terra, dove troverà sede la biglietteria, la caffetteria e un book shop, oltre agli spazi museali ed espositivi, sono previsti interventi di restauro, il completamento dell’impianto termico e di condizionamento e lavori all’impianto elettrico e alla connessione di rete. Saranno realizzati nuovi servizi igienici e un nuovo ascensore consentirà di rendere pienamente fruibili i vari livelli in cui si articola la parte sud del palazzo. Il primo piano sarà interessato da lavori di restauro che andranno a completare nei diversi ambienti quelli già realizzati dalla Soprintendenza. Anche questo piano sarà dotato dei servizi igienici e dell’impiantistica. Saranno ripristinati e aggiornati gli allestimenti museali presenti e verranno allestite due sale specificamente dedicate al tema della Via Francigena e del Volto Santo, in collaborazione con ARVO (Archivio digitale del Volto Santo). Anche il terzo piano sarà oggetto di restauro e di interventi sull’impiantistica. Qui sarà inoltre riaperto il collegamento con il vano di accesso alla scala che consente di salire alla Torre e, con la realizzazione dell’ascensore che porta fino all’altana, la vista dall’alto della città sarà finalmente resa accessibile a tutti.
Al secondo piano la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, attraverso la Fondazione UIBI, “braccio operativo” dell’Ente di San Micheletto per l’innovazione scolastica, e in partnership l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione, realizzerà un laboratorio didattico dimostrativo. Il Comune di Lucca infatti ha deliberato di concedere il secondo piano del palazzo in comodato alla Fondazione CRL, che, con un investimento di 280 mila euro, provvederà alla ristrutturazione dei locali (circa 1.200 metri quadrati): dall’integrazione dell’impianto termico esistente al recupero delle porzioni di intonaco deteriorate, dalla realizzazione dei nuovi servizi igienici fino all’eliminazione delle infiltrazioni di acqua piovana nell’ala nord dell’edificio e al perfezionamento dell’impianto elettrico. Di particolare rilievo sarà poi la collocazione di un ascensore per accedere agevolmente a tutti i livelli della struttura e dunque anche a questo secondo piano, dove la Fondazione UIBI, in collaborazione col suo partner scientifico INDIRE darà vita a un “Laboratorio dei Saperi”, secondo in Europa dopo quello di Bruxelles, ma primo per estensione, varietà di strumenti e contenuti. Qui, in un unico spazio, saranno concentrate le tipologie più innovative di ambienti per l’apprendimento, per la pratica e la sperimentazione delle attività didattiche proprio come in una scuola reale. Uno spazio di co-working per istituti italiani ed esteri, che condividerà con le sezioni “Educational” dei più importanti musei moderni prassi didattiche aggiornate sul modello di eccellenze quali la Cité de la Science di Parigi, lo Science Museum di Londra e il Copernicus Science Center di Varsavia. Il secondo piano di Palazzo Guinigi diverrà quindi uno spazio aperto alla fruizione non solo di docenti e alunni, ma anche di famiglie e adulti, proponendo percorsi educativi di impronta pedagogica, didattica e culturale, tramite eventi, esposizioni, corsi, summer and winter school e altre modalità formative.

I tempi
Il progetto definitivo è stato approvato dalla giunta lo scorso 9 febbraio e ha già ottenuto il parere positivo da parte della Soprintendenza, l’autorizzazione paesaggistica e il parere di conformità urbanistica.
I primi lavori a partire già nelle prossime settimane saranno quelli a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca relativi al secondo piano. Terminato questo primo intervento, nel mese di settembre inizieranno i lavori sul piano terra, giardino e sugli altri piani a cura del Comune. Parallelamente all’esecuzione dei cantieri sarà indetta una gara che dovrà portare alla individuazione dei gestori cui dare in concessione i servizi del complesso museale, in base agli indirizzi già fissati dal progetto. Il tutto per arrivare con l’intero complesso museale interamente restaurato nel settembre 2018.

Fonte: Ufficio stampa del Comune di Lucca

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