Previsioni meteo a medio termine 25 febbraio - 5 marzo

Un cordiale saluto a Tutti!

Il fronte perturbato che da oggi pomeriggio transiterà sulla regione, aprirà una fase barica dinamica, tipicamente primaverile dove si alterneranno veloci rimonte anticicloniche e successivi e veloci transiti perturbati, ognuno da valutare a se stante in fatto di accumuli ed intensità dei fenomeni.

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Partiamo dal week-end con la giornata di sabato e domenica in cui la depressione responsabile del peggioramento di queste ore andrà posizionandosi sulle zone meridionali della penisola, mentre da ovest l'anticiclone delle Azzorre si andrà estendendo verso la nostra regione. Inizialmente assisteremo ad un moderato calo termico, soprattutto dalla nottata, complice la rotazione delle correnti verso nord-nord-est, per poi vedere risalire già a partire da domenica i valori delle temperature diurne.

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Come in ogni periodo di transizione stagionale, ecco giungere già a partire dalla serata di martedì un nuovo impulso instabile, il cui centro depressionario si andrà attestando tra la Norvegia ed il Regno Unito. La distanza dal nucleo centrale di questa depressione quasi geostazionaria, favorirà un veloce transito perturbato, che entro la mattinata di mercoledì avrà attraversato l'intera regione, stavolta sollevando una ripresa dei venti da sud-ovest, visto che non andrà formandosi una goccia fredda sulla nostra penisola, tale da favorire un netto cambio circolatorio

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Proseguo della settimana e chiusura dello step previsionale con la temporanea fusione dell'alta mediterranea con quella azzorriana, grazie al progressivo allontanamento verso lo Stretto di Gibilterra, del nucleo depressionario responsabile del peggioramento di metà settimana. All'orizzonte però una nuova fase instabile parrebbe stando ai modelli a lungo termine, avvicinarsi, confermando il trend ondulatorio, tipico del periodo pre-equinoziale.

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Le temperature dopo il calo di domani si andranno confermando entro le medie del periodo ed in alcuni casi come da metà della prossima settimana di qualche grado al di sopra. Quindi emissioni modellistiche alla mano, possiamo salutare la stagione meteorologica primaverile in entrata dal 1° di marzo in un contesto variabile, come si addice alla prima parte della stagione, dell'inverno del resto, non possiamo che raccogliere gli esigui dati mensili di febbraio e collocarli negli annali a futura memoria...

Gordon Baldacci