
“Nel modo più classico, come si è visto mille volte nei film-afferma Jacopo Alberti, Consigliere regionale della Lega Nord-tre carcerati sono riusciti ad evadere dal carcere di Sollicciano, approfittando molto probabilmente anche delle carenze strutturali e di personale che sono palesi nella struttura fiorentina.”
“Una fuga-prosegue il Consigliere-che deve far immediatamente riflettere su quali siano le reali condizioni di sicurezza degli Istituti di pena toscani, dove, oltre all’atavico problema del sovraffollamento, la vita professionale degli agenti penitenziari è spesso peggiore di quella degli stessi delinquenti incarcerati.”
“Una situazione inammissibile-precisa Alberti-che si trascina da troppo tempo senza che ci si attivi per risolvere questioni davvero impellenti; ora, poi, il Ministro della Giustizia è pure alle prese con le beghe interne del suo partito e quindi figuriamoci quale possa essere la sua attenzione nei confronti dell’annosa questione carceri.”
“Prendendo spunto da quest’ultimo fatto, dunque-sottolinea l’esponente leghista- ho quindi deciso, anche nel mio ruolo di Presidente della Commissione Controllo regionale, di programmare una serie di visite presso le carceri toscane, partendo proprio da quello di Firenze.” “Mi voglio, infatti, rendere conto personalmente-conclude Jacopo Alberti-di tutte le criticità infrastrutturali ed organizzative che, con ogni probabilità, hanno fortemente agevolato la rocambolesca evasione dei tre romeni.”
Ma com’è possibile che tre persone fuggano da un carcere attraverso buchi nei muri e lenzuola utilizzate per calarsi??? E’ questo ciò che si domanda la Lega Nord dopo l’evasione di tre detenuti romeni avvenuto lunedì sera.
“Ci domandiamo come venga gestito il penitenziario dato che si tratta della terza evasione nel giro di pochi anni - Dichiarano Filippo La Grassa e Leonardo Batistini (Lega Nord) - dati preoccupanti perché non piacere a nessuno avere delinquenti che scappano, già ce ne sono troppi in libertà. Chiediamo spiegazioni ufficiali al Direttore del carcere che vorremmo anche incontrare. Più volte alcuni agenti di Polizia Penitenziaria ci hanno segnalato difficoltà e carenza di organico all’interno di Sollicciano. Vorremmo capire le criticità ed i modi in cui la politica può aiutare a migliorare la situazione. Se qualcuno ha sbagliato ad ignorare alcune segnalazioni riguardanti il muretto dovrà pagare”.
Lega Nord
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