
Questa mattina i politici di Fratelli d'Italia, il deputato Achille Totaro e il consigliere comunale di Montelupo Fiorentino, Federico Pavese hanno visitato la Villa Medicea per capirne la situazione, durante passaggio dall'Opg alle Rems. "È difficile raccontare quello che abbiamo visto all'interno - spiega il deputato Totaro all'uscita dalla Villa Medicea - La ristrutturazione è costata 8 milioni di euro e la parte che ospita gli internati potrebbe essere riutilizzata dall'amministrazione penitenziari per i detenuti a fine pena".
Stanze nuove, addirittura con gli aspiratori per il fumo di sigaretta: "In altre strutture, come Sollicciano, queste cose non si vedono - prosegue Totaro - lì i detenuti vivono in condizioni tragiche. La Villa Medicea poteva dare una mano a decongestionare il sovraffollamento dei carceri italiani: è un problema che esiste tutt'ora, ma viene rispolverato ogni paio d'anni".
Una spesa ingente che però rischia di non essere sfruttata: "Dopo aver costruito una struttura all'avanguardia, non si sa perchè - aggiunge Totaro - tutto viene gettato alle ortiche, senza capire cosa si farà della struttura. Gli internati vengono mandati nelle Rems, mentre altri sono stati spostati negli ospedali, nei reparti di psicologia, accanto ai pazienti civili. Per controllarli ci sono dei poliziotti penitenziari che li sorvegliano costantemente: due di questi sono a Empoli al San Giuseppe, mentre un altro all'ospedale di Ponte a Niccheri a Bagno a Ripoli".
Un problema anche di sicurezza: "All'Opg il personale penitenziario e quello infermieristico avevano acquisito una conoscenza tale che permetteva di gestire bene gli internati - afferma Totaro - Le Rems hanno soltanto il personale infermieristico al loro interno, mentre fuori c'è una guardia giurata che apre e chiude la porta. Se dovesse succedere qualcosa la guardia è costretta a chiamare le forze dell'ordine, che si ritroverebbero a dover intervenire in una struttura con dei pazienti sui quali non è per niente facile agire".
Al momento all'interno dell'ex Opg ci sono 6 detenuti e un internato destinato alla Rems, anche se al momento non c'è posto: "La nostra proposta - spiega Totaro - è rivedere la legislazione in merito. La situazione così è ingestibile. I denetuti preferiscono stare qui che tornare a Sollicciano perchè le condizioni sono molto migliori".
Il consigliere comunale di Montelupo Fiorentino, Federico Pavese, ha invece voluto puntare l'attenzione sul futuro della Villa Medicea: "Il consiglio comunale dice che con la chiusura dell'Opg la struttura è stata restiuita ai cittadini, ma non si sa bene cosa voglia dire. Per non buttare al vento gli 8 milioni investiti nella ristrutturazioni si potrebbe pensare di farci un reparto di osservazione psichiatrica oppure proprio mantenere una Rems".
Le Rems però non potrebbero andare nelle ex strutture penitenziarie: "Al carcere Pozzale servono 650mila euro per essere adibito a Rems. Questo tipo di struttura purtroppo in Italia è in ancora in alto mare. In Toscana ce ne sono poche, in altre regioni nemmeno esistono. Questo modello - spiega Paevese - non può funzionare. All'interno della Villa Medicea - prosegue Pavese - si sarebbe potuta mantenere la Rems. Senza pensare ai dipendenti della polizia penitenziaria (circa 40 al momento ndr): non perderanno il lavoro, ma tanti di loro hanno investito la vita su questo territorio, magari comprando casa con la famiglia, e saranno costretti a doversi spostare non senza disagi".
- (foto gonews.it)
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Giorgio Galimberti
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