
Alla fine ci sono riusciti. Una piccola delegazione del gruppo Facebook 'Sos per il comune di Empoli' che raccoglie ben 5437 membri è stata ricevuta dal sindaco Brenda Barnini con la quale sono stati discussi i temi che, stando a quanto emerso proprio dai vari post, sono quelli considerati più urgenti per la nostra città.
Gli spunti interessanti non sono mancati. Uno su tutti riguarda il progetto di 'controllo del vicinato' che, stando a quanto si legge nel documento redatto dopo l'incontro e pubblicato sul gruppo, pare stia per diventare una realtà anche a Empoli.
Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo così dato un'occhiata al sito dove si spiega che l'associazione, nata negli Stati Uniti, è una rete territoriale di volontari e specialisti volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito alle amministrazioni comunali che intendono sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare gruppi, appunto, di controllo del vicinato.
Ma come in concreto? "Il programma - si legge - prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area".
Insomma, sapere che uno può avere molti occhi addosso può costituire un deterrente per chi vuol compiere furti o altro genere di illeciti da strada come graffiti, scippi, truffe o vandalismi (vedi il recente scempio di piazza XXIV Luglio). E la collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini.
Stando appunto a quanto si legge nel documento, il sindaco ha chiesto proprio al gruppo Facebook di sondare le intenzioni delle persone diventando così diretti collaboratori per il lancio del progetto che nei Comuni del Nord Italia sta avendo un discreto successo e per il quale la Giunta pare aver intenzione di programmare degli eventi mirati per illustrare bene di cosa si tratta.
Il tutto anche per chiarire uno degli aspetti fondamentali, ovvero che non si tratta di ronde private e che è necessario il collegamento con le forze dell'ordine. I primi commenti nel gruppo sono positivi, non resta che attendere gli sviluppi.Tutte le notizie di Empoli