Un cordiale saluto a Tutti!
L'anticiclone che già da domenica scorsa ha iniziato a scaldare i nostri pomeriggi, andrà consolidandosi ulteriormente, garantendo almeno fino a venerdì', valori oltre media durante il giorno, ed una moderata escursione termica in nottata. A seguire un blando cavo instabile disturberà parte della giornata di sabato, per poi da domenica, riconsegnare al dominio anticiclonico la nostra regione. Solo andando oltre il medio termine, appaiono cenni più credibili di un concreto cambio di passo.
Apriamo la previsione andando a valutare l'immensa cupola altopressoria che dall'oceano atlantico si estende fino ai Balcani. Un campo anticiclonico immenso ma con caratteristiche differenti nella sua collocazione, con la Toscana in qualche modo favorita da una maggiore componente mediterranea, quindi più mite, rispetto al contesto di matrice azzorriana presente sull'Europa occidentale. Cieli quindi sereni o al più poco nuvolosi, fino a giovedì, con temperature diurne attorno ai 18-20 C° nelle zone interne, e le minime complice una moderata escursione termica molto più fresche e vicine allo zero.
Da venerdì, il cielo tenderà a coprirsi, a causa dell'inserimento da nord-nord-est di un cavo depressionario, collegato al vortice polare ricompattato sulla Scandinavia. Se il blando fronte instabile, non avrà la forza come pare di scindere in due l'alta pressione, ci ritroveremo con le prime deboli precipitazioni sulle zone settentrionali dal pomeriggio, in estensione al resto della regione nella successiva giornata del sabato. Fenomeni che si dovrebbero concentrare lungo la costa e nelle zone adiacenti, con una maggiore probabilità tra la mattinata e le primissime ore del pomeriggio.
Con domenica, tutto sarà ormai alle nostre spalle, con la componente afro-mediterranea nuovamente in espansione verso la nostra regione, a garantire una nuova fase stabile, con un netto rialzo delle temperature, raggiungendo valori decisamente primaverili e quindi ben oltre le medie del periodo soprattutto durante le ore diurne. A chiusura dello step previsionale, i modelli propendono per un allentamento del campo altopressorio, con una probabile fase perturbata che potrebbe manifestarsi negli ultimi giorni del mese, chiudendo l'inverno meteorologico con un peggioramento più corposo, a riequilibrare un mese di Febbraio, dominato quasi in toto dall'anticiclone.
E' ormai lapalissiano che tolti qualche singolare ed episodico evento, che sicuramente nel mese di marzo vedremo manifestarsi, per ciò che riguarda l'inverno e come si dovrebbe porre, non si trovano presupposti credibili tali da annoverare come possibili variabili. La stagione al contrario cammina a grandi balzi verso la primavera, rendendo felici quelle persone che attendono il cambio stagionale come lo spartiacque tra il buio dell'inverno e la mite e irradiante luce della bella stagione.
Gordon Baldacci