
(foto gonews.it)
Il Dott. Morello Marchese, recentemente sospeso dalla direzione generale dell'Asl Toscana Centro per i fatti riguardanti la nomina di Giacomo Centini come direttore amministrativo della ex Asl 7 di Siena nel 2011, otterrà un nuovo incarico presso la Asl Toscana Nord Ovest dalla quale si era preso un aspettativa nel 2012. Ad annunciarlo è un comunicato dei COBAS PUBBLICO IMPIEGO che gridano allo scandalo puntando l'attenzione sulla 'valorizzazione annua' di circa 16.500 euro che Morello percepirebbe con il nuovo incarico.
La deliberazione a cui fa riferimento il sindacato (N. 77 del 01/02/2017) reintegrerebbe con effetto immediato il Dott. Morello "in considerazione dell’elevata qualifica professionale del dirigente, dell’esperienza manageriale maturata in posizione di vertice aziendale, delle capacità di programmazione e progettazione ampiamente dimostrate dagli incarichi già rivestiti". Il Dott. Morello otterrebbe quindi l’incarico di "Professionista esperto di altissima specializzazione per la progettazione e il supporto dei percorsi assistenziali di continuità ospedale e territorio da assegnare alla già esistente struttura della U.O.C. di Igiene delle strutture ospedaliere", incarico già ricoperto precedentemente la richiesta di aspettativa.
LA NOTA DEI COBAS
Con decreto del Presidente della Giunta regionale n.9/2017 con decorrenza 1 febbraio , il Dr Morello è cessato dalla carica di Direttore Generale USL Toscana Centro per una condanna penale di primo grado per abuso di atti di ufficio. Il giudice di primo grado ha contestato al manager, all'epoca Direttore Generale a Siena, di aver incaricato un dirigente quando il suo nome non era ancora formalmente nella lista dei candidabili a quell'incarico.
Questa decisione di sospensione giusta, doverosa e opportuna è stata assunta sulla base della Legge Severino – la famosa legge sull’anticorruzione - Dlgs 8 aprile 2013, n. 39 che detta le Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190. (13G00081) (GU Serie Generale n.92 del 19-4-2013) Infatti per effetto dell’art 3 comma 6 del Dlgs 39/2013 che specifica l’inconferibilita' di incarichi in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione è venuto a cessare il contratto per prestazioni d’opera di funzione di Direttore Generale.
Da qui fu sventato il maldestro tentativo di attribuire quatti quatti al Dr Morello un ruolo di coordinamento delle ASL all’interno dell’assessorato che ovviamente non avesse alcuna incompatibilità legate alla condanna...”, una manovra che fu denunciata con forza dai COBAS in quanto grave, inopportuna e moralmente inaccettabile poiché riguardava un trattamento riservato a chi appartiene ad una oligarchia di potere. Successivamente l’ipotesi di incarico fu smentita ufficialmente dall’Assessore al Diritto alla Salute,il che faceva supporre che l’ex DG sarebbe tornato a fare il Dirigente medico di igiene e organizzazione delle strutture sanitarie nell’azienda USL Toscana Nord-Ovest.
Ma ecco una nuova sorpresa il giorno dopo la sua sospensione l’USL Toscana Nord-Ovest delibera n.77 del 1.2.2017 “ rientro in servizio Dr P.M.M. – presa d’atto e atti conseguenti” al Dr Morello in considerazione dell’esperienza manageriale maturata, dalle sue indubbie capacità di programmazione e progettazione decidono di affidargli un incarico di Professionista esperto attribuendogli in più agli 80.000,00 euro di stipendio un trattamento aggiuntivo di 16.250,00 euro.
I 16.250,00 euro diventano immediatamente esecutivi data la “necessità e strategicità dell’incarico assegnato!!!! Visto il bonus “regalato” pardon conferitogli e intervistato da un giornalista per capire la sua alta specializzazione in cosa consistesse il “Morello il dipendente” risponde “....sono in malattia, non sono ancora materialmente rientrato in servizio. Al momento non conosco ancora i dettagli dell’incarico che andrò a ricoprire....”
“Dispiaciuti” per questa sua malattia come ex Manager ci auguriamo che conosca le nuove fasce orarie delle visite fiscali in vigore per il pubblico impiego - 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 per tutti i dipendenti PA compresi – rimaniamo profondamente colpiti del fatto che mentre si tagliano attività e servizi AI CITTADINI per mancanza di soldi e i nostri LAVORATORI si pagano con stipendi da fame per Manager e/o Dirigenti medici invece i soldi ci sono. CERTO CHE E’ UNA E PROPRIA VERGOGNA!!
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