Al Teatro Shalom torna il vernacolo fiorentino con 'Benvenuti in casa Gori'

Domenica 19 febbario, alle 17:15, il Namastè Teatro presenta 'Benvenuti in casa Gori', di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti al Teatro Shalom di Empoli.

Con: Lorenzo Bittini, Laura Bozzi, Fabio Cabras, Barbara Danzé, Michele Fabbri, Sandra Morgantini, Andrea Nardi, Stafano Acciarino, Rita Serafini

Narratore Stefano Tamburini

Regia di Lorenzo Bittini

Testo di grande successo scritto da due toscani d’eccellenza: Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti. Nessuna presentazione può esse- re più adatta di quella che lo stesso Benvenuti ha scritto: “Benvenuti in casa Gori è la cronaca di un pranzo di Natale realmente accaduto il 25 dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori, domiciliata in Pontassieve, un grosso paese situato a 15 Km a nord est di Firenze. Quel giorno santo, intorno al desco si ritrovano riuniti in dieci: il novantenne Annibale Papini, Gino Gori il capofamiglia, sua moglie Adele e il loro figlio Danilo, Cinzia la di lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero suo marito, Sandra la loro figlia, Luciano marito di quest’ultima e la piccola Samantha (il “th” è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano. Inoltre, via etere, avrebbe dovuto essere presente anche Carol Wojtyla, ma quel giorno il Santo Padre, strano a dirsi, si fece attendere in televisione più del dovuto. E fu proprio aspettando l’Urbi et Orbi che i dieci, in mancanza di un’alternativa ragio- nata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali; e che non fossero rose e fiori apparve chiaro quasi subito. Per un fortunato caso quel Natale mi trovavo a Pontassieve e in visita alla famiglia Gori. Fu così che, alle prime avvisaglie dell’insolita piega che stava prendendo quella santa giornata, pensai bene, come certi vampiretti talvolta usano fare, di prendere qualche appunto. Successivamente riportai ciò che avevo udito all’amico Ugo Chiti ed assieme, più o meno rispettosi degli ispiratori, abbiamo cercato di raccontare anche a voi quello che altri in- volontariamente avevano raccontato a noi. Così è nato Benvenuti in casa Gori. Se poi a monte di tutto questo (o anche a valle s’intende) ci siano altre spiegazioni, motivazioni o altro, lasciamo a voi il piacere di scoprirlo”. Namasté Teatro, nel ringraziare Alessandro Benvenuti, per la sua gentilezza e disponibilità, dopo aver messo in scena tanti testi di grandi autori fiorentini come Caglieri, Vitali, Svetoni, è orgogliosa di mettere in scena un altro testo della nostra terra nella nostra bella lingua fiorentina.

Fonte: Ufficio Stampa

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