
(foto d'archivio)
Truffava le aziende pagando vino e cibarie con assegni legati a conti correnti inesistenti Un 59enne è stato denunciato al secondo colpo, avvenuto a Rufina (Firenze) dopo un altra truffa avvenuta a Larciano nel settembre dello scorso anno. Nel caso specifico di ieri, sabato 11 febbraio, l'uomo aveva acquistato 120 bottiglie di Chianti Rufina da 900 euro pagando con l'assegno senza valore. A Larciano si era invece fatto consegnare delle derrate alimentari per circa mille euro. All'epoca fu denunciato per truffa e ricettazione. Anche a Rufina i militari hanno provveduto a denunciarlo per truffa. L'uomo è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine locali.
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