Chianti Lovers, 3mila appassionati alla Fortezza da Basso

(foto Alessandro Fibbi)

Il presidente Busi rilancia l'idea di un “Wine Tuscany”




Oltre 3.000 i partecipanti per “Chianti Lovers” l'anteprima 2017 promossa dal Consorzio Vino Chianti che si è tenuta oggi alla Fortezza Da Basso di Firenze. Un'affluenza da record per la manifestazione più attesa dell'anno che premia la scelta del Consorzio, quella cioè di aprire al grande pubblico.

In 'vetrina' 104 aziende e 500 tipologie di vino dell'Annata 2016 e della Riserva 2014 che hanno caratterizzato questa edizione per la prima volta organizzata nel polo fieristico fiorentino. Fra i partecipanti le aziende del Consorzio, dei Consorzi di sotto zona, Rufina, Colli Fiorentini e Colli Senesi, nonché di ulteriori 6 denominazioni toscane.

L’Anteprima del Chianti, a cui ha partecipato anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, è stata l’occasione per fare il bilancio del 2016: il Chianti ha una produzione complessiva di circa 800 mila ettolitri, un valore che si aggira intorno ai 400 milioni di euro e 87 milioni di bottiglie in commercio. Il 70% è destinato all'export per i mercati quali Usa, Germania, Inghilterra e Giappone, con un'attenzione sempre maggiore al Sud America e all’Asia dove il Consorzio sta sviluppando nuovi rapporti commerciali. La filiera, di quella che ad oggi è la prima Denominazione italiana di vini rossi fermi per produzione/commercializzazione, conta 3 mila operatori.

Fra le novità di quest'anno, anche un'ape rossa griffata Chianti che nei giorni precedenti l'anteprima si è mossa per le vie di Firenze e ha offerto uno speciale aperitivo con alcuni dei prodotti in anteprima in Piazza Santo Spirito a Firenze.

“Siamo felici per questo risultato eccezionale – ha dichiarato Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti –, un'affluenza da record che non ci aspettavamo e che ha premiato ancora una volta la nostra scelta di aprire al grande pubblico. Un appuntamento ormai consolidato che ci dà la possibilità di raccontare le nostre aziende e la storia che rappresentano grazie al quale il Chianti è conosciuto in tutto il mondo.”

Anche in occasione dell'Anteprima 2017 il presidente Busi ha rilanciato la proposta di un “Wine Tuscany”, un appuntamento dove coinvolgere tutti i consorzi della Toscana per una grande festa del vino. “Il ‘sistema vino’ della Toscana paga un’eccessiva frammentazione, quando invece sarebbe opportuno fare squadra per valorizzare e lanciare nel mondo la settimana delle anteprime. E su questo è importante contare sulla collaborazione della Regione Toscana e del governatore Enrico Rossi: dobbiamo fare un’operazione tutti insieme. Perché la tradizionale settimana delle anteprime sparse per la Toscana, fatte direttamente nei territori delle denominazioni, non avrà mai lo stesso richiamo economico e mediatico di un appuntamento che vedrebbe nella stessa cornice tutte le grandi denominazioni. Un pezzo pregiato della storia toscana come il vino, esposto in una terrazza sul mondo nel pieno del trading del settore”.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina