
Si è svolta con compostezza e sobrietà, oggi pomeriggio, la cerimonia di commemorazione dei martiri delle foibe e degli esuli giuliano-dalmata, in occasione del Giorno del Ricordo, organizzata da Fratelli d'Italia dell'Empolese-Valdelsa, in piazza della Vittoria a Empoli. Presenti, oltre ai consiglieri e dirigenti di zona di Fdi anche le rappresentanti di altri partiti, movimenti e liste locali: Manuela Landi, consigliere comunale a Vinci per Forza Italia, Anna Maria Perazzo per la Lega Nord, Alessandro Borgherini, consigliere empolese della lista Ora si cambia, Paolo Baroncelli, già consigliere comunale a Montelupo e Empoli. Hanno aderito all'iniziativa anche il gruppo Altrapolitica di Certaldo, attraverso il proprio consigliere Eliseo Palazzo e la lista civica montelupina Monteluponelcuore.
I dirigenti Federico Pavese e Samuele Castellaneta si dichiarano soddisfatti dell'iniziativa che ha unito percorsi politici anche differenti ma che riconoscono il valore di una ricorrenza, nel ricordo di tanti connazionali morti o costretti alla migrazione forzata in un periodo storico, la fine della Seconda Guerra Mondiale, che dovrebbe essere meno strumentalizzato e analizzato con meno ideologia e più spirito di rappacificazione nazionale.
Interviene Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli:"Il 10 febbraio di quest'anno non è una data come le altre: ricorrono, infatti, 70 anni dalla stipula del Trattato di Parigi. In quell'atto, non solo l'Italia cedeva alla Jusoglavia le terre culturalmente italiane di Istria, Fiume e Dalmazia, ma strappava dalle pagine della storia la dignità, la memoria ed il ricordo di quegli italiani morti nelle Foibe (15mila) e di quegli italiani costretti all'esilio (350mila) per un disegno di pulizia etnica compiuto dai partigiani comunisti jugoslavi guidati da Tito. Solo nel 2004, una legge dello Stato sottrasse all'oblio ed al silenzio questa tragedia, tuttavia ancora oggi sussistono sacche di resistenza alla comune ricorrenza per motivi di semplice opportunismo politico o di estremismo ideologico. Il Comune di Empoli, grazie ad una mozione del Centrodestra approvata lo scorso anno, gradualmente si sta impegnando nella commemorazione del Giorno del Ricordo, ma non a sufficienza. Ancora non siamo riusciti a coinvolgere nelle scuole l'Associazione degli Esuli Istriani, Giuliano e Dalmati, ancora non è stato possibile vedere il Sindaco deporre una corona di fiori in loro ricordo, come abbiamo fatto noi questa sera.
Presto presenterò una mozione in questa direzione. È tempo di una conciliazione nazionale, è tempo di riconoscere che anche in Italia, il comunismo ha portato morte, è tempo che non esistano più morti di serie A e di serie B."
Fonte: Federico Pavese Responsabile immagine e comunicazione Fdi Empolese-Valdelsa
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