Nicoletta Mantovani lascia la giunta Nardella: "Troppi impegni per il decennale della scomparsa di Pavarotti"

Nicoletta Mantovani lascia l’incarico di assessore alle relazioni internazionali e cooperarazione affidatele dal sindaco Dario Nardella. Una decisione arrivata per i troppi impegni legati alle iniziative di commemorazioni del decennale della scomparsa del marito Luciano Pavarotti che non le consentono di svolgere adeguatamente il ruolo di assessore.
Di seguito il testo della lettera consegnata al sindaco Dario Nardella e ai colleghi della giunta comunale.

“So di trovare la comprensione del sindaco e quella di tutta la giunta, oltre che delle tante persone con cui ho avuto il piacere di collaborare in quasi tre anni di lavoro per la città di Firenze.

Il 2017 rappresenta per me un momento particolarmente significativo, poiché è l’anno in cui verrà commemorato il decennale della scomparsa di mio marito, Luciano Pavarotti.

Inizialmente come presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, mi ero impegnata per la realizzazione di un grande evento celebrativo il prossimo 6 settembre, ma l’amore per Luciano si è rivelato più intenso del previsto e mi sono giunte richieste da tutte le parti del mondo per poterlo ricordare durante tutto questo anno. Le ulteriori conferme recenti di un evolversi rapido e di una sempre più grande quantità di eventi, che la Fondazione si trova a organizzare, mi impediscono di poter svolgere in maniera adeguata il mio ruolo di assessore e di poter servire una città che amo e rispetto profondamente, con la cura che questa merita.

È quindi con grande dispiacere, ma con altrettanto senso di responsabilità nei confronti della città, del sindaco e dei collegi della giunta, che devo rinunciare all’incarico di assessore alle relazioni internazionali e cooperazione.

Lo faccio con profonda e sincera gratitudine verso la città e nei confronti del sindaco, per la sua straordinaria qualità umana, politica e professionale emersa durante la nostra collaborazione.

Altrettanta gratitudine e stima va a tutti i colleghi della giunta e agli uffici che hanno supportato il lavoro intenso di questi tre anni. Quanto abbiamo realizzato insieme è e sarà una parte importante della mia esperienza, che porterò sempre con me ovunque andrò, unitamente a quanto la Città di Firenze simboleggia e significa per valori e cultura.

Una città che insieme al suo importantissimo passato, vediamo sempre più proiettata, grazie all’entusiasmo e al lavoro degli anni recenti, verso la contemporaneità e verso il futuro”.

I saluti di Dario Nardella

“Io e tutta la giunta siamo grati a Nicoletta per la lealtà e la serietà con cui si è dedicata all’amministrazione di Firenze. Ha lavorato con generosità e passione, portando in ogni momento la sua specifica esperienza. Sono dispiaciuto per le sue dimissioni, ma capisco i motivi che l’hanno portata a prendere questa decisione”. Così il sindaco Dario Nardella commenta le dimissioni dell’assessore alle Relazioni internazionali e alla cooperazione Nicoletta Mantovani.

“Lo sviluppo delle relazioni internazionali di Firenze in questi anni è in gran parte merito suo - continua -, così come la nascita di progetti ambiziosi e di largo respiro come ‘Unity in Diversity’. Mi auguro che troveremo il modo di continuare una collaborazione nell’interesse della città anche se in forme diverse e compatibili con i suoi nuovi impegni. A Nicoletta - conclude - faccio in bocca al lupo per il suo futuro”.

Frs saluta Mantovani

“Se qualcuno oggi la starà ringraziando per aver liberato un posto in Giunta, il nostro gruppo, appena appreso delle sue dimissioni, vuol ringraziare pubblicamente l’Assessora Mantovani per il suo impegno e la ventata di genuinità con cui ha affrontato i lavori consiliari e l’incarico a Firenze. Ci rimarrà impresso il suo ultimo intervento in aula, quando a sorpresa nostra e soprattutto del Pd in Consiglio comunale, annunciò di accogliere tre dei nostri emendamenti sul regolamento dei gemellaggi”.
“Condividiamo – aggiungono i consiglieri di Firenze riparte a sinistra Grassi, trombi e Verdi – che di fronte agli impegni legati alle iniziative di commemorazioni del decennale della scomparsa del marito Luciano Pavarotti rispetto all’assessorato abbia scelto i primi: apprezziamo il suo senso delle istituzioni, che aumenta ancor di più, seppur nella differenza di opinioni e di vedute, la nostra stima nei suoi confronti. Non nascondiamo però che più di una volta in questi anni della sua gestione, l’ex assessora ci sia parsa schiacciata tra gli obblighi politici di assumere determinate posizioni ed altre occasioni in cui le relazioni internazionali sembravano gestite e decise su tavoli ben lontani da quello della Mantovani”.
“Salutata l’Assessora Mantovani aspettiamo di conoscere il nome che la sostituirà alla guida ‘degli esteri cittadini’ e speriamo che queste dimissioni non celino invece una regia diversa. Ci auguriamo – concludono gli esponenti di Firenze riparte a sinistra – che queste dimissioni, oltre ai motivi addotti dall’ex assessora, non siano state incentivate da chi voleva avere una scusa buona per avviare un rimpasto in Giunta”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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