«Da qualche giorno è disponibile sull'albo pretorio la delibera n.202 del 14/12/2016, approvata all'unanimità dalla giunta presente e riguardante le "Tariffe entrate extra-tributarie, oneri di urbanizzazione e tariffe cimiteriali per l'anno 2017". È una delibera che ogni anno stabilisce i prezzi di alcuni servizi che il cittadino riceve come l'asilo nido, la mensa scolastica, lo sport (palestre comunali, campi di calcio), il trasporto scolastico, le uscite scolastiche, la scuola materna, l'occupazione suolo temporaneo permanente, gli spazi cimiteriali, ecc...
Il Movimento 5 Stelle di Cascina è andato a controllare tra i vari allegati, fruibili facilmente e gratuitamente sul sito del Comune, per verificare se ci siano state variazioni rispetto agli anni passati e: non c'è stata nessuna diminuzione! Sono stati approvati e confermati tutti gli aumenti (dall' 1% al 147%) che la passata giunta targata PD approvò a marzo 2016 (delibera n.36/2016) e le nuove "quote annuali" che furono introdotte per i servizi dedicati ai bambini. Andando nello specifico, sono purtroppo rimaste inalterate, per esempio, proprio le quote di iscrizione annuale che furono inserite a marzo 2016 dalla giunta Antonelli e che prima non esistevano: stiamo parlando, per ogni bambino, di €10 per l'iscrizione agli asili nido, di €10 per la quota annuale del trasporto scolastico ed altri €10 per il servizio della mensa scolastica.
Per le scuole materne, invece, la quota annuale di iscrizione è rimasta di €20. È triste constatare che tutte le famiglie, specialmente quelle con molti figli, indipendentemente dal loro ISEE e quindi dal loro reddito, continueranno a pagare questi iniqui balzelli. Vi ricordate che a maggio 2016, in piena campagna elettorale, l’allora candidato sindaco Ceccardi con un post su Facebook scrisse che dovevamo stare "attenti a morire a Cascina" perché il "costo di un loculo rispetto ai comuni vicini risultava essere il doppio" e perché "mancava un ampliamento del cimitero nel piano triennale delle opere pubbliche"? Evidentemente il sindaco Ceccardi sottolineava la mancanza di una visione lungimirante sulla questione dei cimiteri e denunciava l'impennata dei prezzi dei relativi servizi che in quegli anni venne deliberata. Il post terminava con una domanda: "È questo il comune che volete?". No, non è il Comune che noi del Movimento 5 Stelle volevamo, ma non vogliamo neanche un Comune guidato da una Giunta che non rispetta le promesse fatte a più di 45.000 abitanti».
Movimento Cinque Stelle Cascina
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