Previsioni meteo a medio termine 8 febbraio - 16 febbraio

Un cordiale saluto a Tutti!

La fase perturbata di questi ultimi giorni, che ha stoppato la perdurante siccità che dal mese di dicembre vigeva in regione, non avrà un seguito instabile; sia da est che da ovest, due imponenti figure anticiclone si vanno unendo, dando vita ad un enorme cupola altopressoria, non troppo dissimile a quella che a dicembre albergava sul continente europeo.

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Partiamo dai prossimi giorni, con la residuale area depressionaria presente sul Mediterraneo, che aggancerà il corridoio instabile sempre più esiguo, presente sulla Francia, apportando sulla nostra regione un aumento della copertura nuvolosa, e qualche precipitazione nella giornata di domani e dopodomani sulle zone meridionali ed in Appennino, con la quota neve attestata attorno agli 800 metri. Fenomeni certamente deboli, anche perchè in qualche modo "spalmati" dalla ventilazione di origine ciclonica proveniente da nord-est, che renderà le temperature "percepite" leggermente più basse, rispetto ai valori realmente registrati.

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Una fase temporanea, che già dal fine settimana vedrà un primo tentativo di congiunzione tra i due anticicloni. Il primo presente ormai da giorni sulla Scandinavia, obbligherà l'aria polare a scorrere a latitudini superiori al 80° parallelo, mentre il secondo, di matrice mediterranea, si eleverà a protezione della nostra penisola, apportando un netto miglioramento del tempo soprattutto da sabato, ed il mantenimento delle correnti da est, pur diminuendo di intensità. Le rimanenti aree instabili andranno riassorbendosi in loco, e produrranno solo qualche nube di passaggio, domenica e lunedì prossimi, comunque sempre in un contesto stabile.

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Chiusura dello step previsionale, con la quasi certa fusione dei due anticicloni, attivando così un campo altropressorio che andrà dal nord-africa alla Russia occidentale, escludendo a priori ogni intervento instabile. Il tutto in un contesto termico entro le medie del periodo, con una ventilazione ancora proveniente da oriente, mitigando le temperature ed escludendo valori oltre media.

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Il vero assente anche nei prossimi 10 giorni sarà l'inverno, visto che allo stato dell'arte, mancherà anche l'escursione termica a favorire in qualche modo le gelate al piano durante la notte. Intanto la stagione va avanti, le giornate si allungano a vista d'occhio e nemmeno il lungo termine al momento, incrocia dati plausibili ad una nuova fase fredda. Saranno felici i caldofili...

 

Gordon Baldacci