Liceo Marconi, Niccoli (Possibile): "Politica schizofrenica, non è arrivato alcun chiarimento!"

Alessandro Niccoli (da facebook)

Il Liceo Marconi è sempre al centro del dibattito politico a San Miniato. Alessandro Niccoli di San Miniato Possibile da tempo si è schierato per il rifacimento del vecchio liceo di via Catena e oggi è tornato a parlare della scuola tramite il suo profilo Facebook. Il consigliere ha tuonato contro l'amministrazione comunale e ha definito usato parole dure verso la politica samminiatese: "Notiamo con sgomento come sui giornali, anche odierni, si spinga verso i grandi annunci, ormai di moda in questa politica schizofrenica, e nonostante la conclamata assenza fondi, si annuncia che li troveranno! Con fotografie di tagli nastri in allegria (ennesimo capannone, ma viva l'allegria)! Comunicati stampa fatti nonostante i Comuni del Comprensorio abbiano già da tempo programmato che l'area per la Città Scuola è San Miniato!".

Niccoli non ha visto di buon occhio il comportamento del sindaco Gabbanini: "Il Sindaco va avanti da solo con i suoi comunicati stampa, che ribaltano posizioni già decise, promesse fatte in campagna elettorale grazie alle quali ha preso i voti, le titubanze del Sindaco Toti per la celerità delle improvvise decisioni, oltre, alla non meno importante posizione presa dalla segreteria PD San Miniato capoluogo, rappresentata dalla Dottoressa Elisa Nesti, alla quale si è chiesto dei chiarimenti durante il Consiglio aperto del 25.1.17".

Sollecitazioni che sembrano non aver trovato risposta, stando alle dichiarazioni di Niccoli. "Ebbene: nessuna risposta nel merito dei vecchi impegni, e sul recupero dell'esistente a costi sostenibili e veloci; solo comunicati stampa di scelte imposte, e pericolose per la definitiva perdita del Liceo comprensoriale! Devo qui riprendere le parole dell'ex Sindaco Angelo Frosini da un articolo Gonews del 18.6.12 [che trovate qui] A questo punto domando al nuovo sindaco Gabbanini (ormai già in dirittura di fine corsa), a Filippeschi, e agli altri amministratori, ma dei protocolli, dei percorsi per una Città Scuola, del rispetto dei cittadini e della cura di un'antica e preziosa Istituzione scolastica (che rischia la morte), del principio di ragionevolezza (vedi spesa pubblica), che se ne fa?" ha continuato Niccoli sul suo profilo Facebook.