Il fotografo George Tatge ospite della Laba: "La letteratura la mia più grande fonte di ispirazione"

Tatge ospite alla Laba

E’ stato un incontro intenso e ricco di spunti di riflessione, quello che si è svolto ieri pomeriggio nell’Aula Magna della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. A sedersi in “cattedra”, per alcune ore, il fotografo George Tatge, ospite speciale della LABA per una Lectio Magistralis dal titolo “Vagare tra Caos e Caso”.

L’artista si è confrontato con gli allievi del corso di Fotografia, parlando del suo percorso, dei cambiamenti “tecnologici” che hanno accompagnato e segnato il suo lavoro in questi anni (in particolare, il passaggio dal piccolo al grande formato) e illustrando il significato di alcune stampe originali tratte dalla mostra “Italia Metafisica”, organizzata nel 2015 a Villa Bardini, a Firenze, e che ancora oggi continua a girare l’Italia. La lezione è stata anche l’occasione, per i ragazzi, per rivolgere domande e curiosità a Tatge, che non ha mancato di far riferimento all’avvento del digitale e alla letteratura come fonte di ispirazione personale.

“E’ stata un’esperienza divertente e costruttiva - commenta George Tatge -. Spero che i partecipanti abbiano colto il senso del mio intervento. A loro vorrei dire: non stancatevi mai di leggere, di guardarvi intorno, di essere curiosi. Non chiudetevi, siate aperti al mondo e al linguaggio dell’arte, alle contaminazioni, alla letteratura. Per me, la letteratura è sempre stata motivo di grande ispirazione. Ti arricchisce e ti permette di vedere le cose da un’altra prospettiva. E’ stimolante entrare nella mente del romanziere e immaginare”.

Per chiudere, un ricordo legato agli anni dell’università: “Fu un professore ungherese a trasmettermi quella passione che mi permise di capire, di prendere consapevolezza, di sentire nel profondo - conclude Tatge - che la fotografia sarebbe stata la mia vita”.

CHI E’ GEORGE TATGE – BIOGRAFIA - George Tatge è nato a Istanbul nel 1951 da madre italiana e padre americano. Ha trascorso l’adolescenza tra l’Europa e il Medio Oriente prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Laureato in letteratura inglese, incominciò a studiare la fotografia con l’ungherese Michael Simon.
Si trasferì in Italia nel 1973, lavorando prima a Roma come giornalista e quindi a Todi, dove ha scelto di vivere per dodici anni, scrivendo per Art Forum e altri, e portando avanti le sue ricerche fotografiche. La sua prima mostra in Italia è stata alla Galleria Il Diaframma di Milano nel 1973. Il primo libro, Perugia terra vecchia terra nuova, uscì nel 1981. Da allora ha presentato mostre in America e in Europa e le sue opere fanno parte di collezioni tra cui quella del Metropolitan Museum di New York, del George Eastman House di Rochester, del Houston Museum of Fine Arts, del Centre Canadien d’ArchItecture a Montreal, del Helmut Gernsheim Collection a Mannheim e della Maison Européenne de la Photographie di Parigi. Dal 1986 a 2003 è stato dirigente tecnico-fotografico della Fratelli Alinari di Firenze.
Tra le mostre più importanti: The American Academy a Roma nel 1981 (solo), il MASP di Sao Paulo, Brasile nel 1988 (solo), la Biennale di Venezia nel 1995, il Museo Peggy Guggenheim di Venezia nel 2005, il Reiss-Engelhorn Museum a Mannheim nel 2003, The George Eastman House a Rochester nel 2004, e il MAXXI di Roma nel 2007.

La sua mostra personale “Presenze-Paesaggi italiani” aprì a Villa Bardini di Firenze nel 2008 e ha viaggiato in altre cinque città. Nel 2010 è stato assegnato il Premio Friuli Venezia Giulia per la Fotografia. Insieme a Salgado, Robert Capa, William Klein e Paul Strand, era tra i 35 fotografi stranieri scelti per la mostra sull’Italia a Palazzo della Ragione di Milano nel 2015, intitolata “Henri Cartier-Bresson e gli altri”.
La sua mostra Italia metafisica, che sta girando l’Italia, ha aperto a Firenze nel 2015. Il catalogo, edito da Contrasto, ha vinto un premio IPA della Lucie Foundation di N.Y. nel 2015 e il Premio Ernest Hemingway 2016 di Lignano Sabbiadoro.
La maggior parte delle sue immagini sono fatte con un banco ottico 13x18cm Deardorff. Vive a Firenze.

Per maggiori informazioni: www.georgetatge.com.

Fonte: Ufficio Stampa LABA Firenze

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