Aperture domenicali, Sinistra Italiana: "Ok l'accordo, ma insufficiente senza la cancellazione della legge Monti"

"Grazie alle manifestazioni da parte del personale dipendente, riprese da CGIL-Filcams e Confesercenti, abbiamo ascoltato in questi giorni le storie dei gravi danni alla vita di centinaia di lavoratori del commercio al dettaglio, conseguenti alle continue aperture domenicali.

Siamo convinti che un accordo territoriale per il contenimento delle aperture sarebbe sicuramente un passo avanti in un contesto difficile.Tuttavia il problema va risolto alla radice. Il Governo Monti con il DL 201, cosiddetto “Salva Italia” all’art. 31, comma 1 eliminò completamente qualunque possibilità da parte dei comuni di limitare o regolamentare le aperture domenicali, festive e notturne degli esercizi di commercio al dettaglio. Qualunque accordo territoriale è quindi basato su un patto volontario tra imprese commerciali e amministrazioni locali, facilmente rescindibile da chiunque e quindi precario. Completamente falsa si è dimostrata la teoria ideologica e interessata di Monti, secondo il quale questo sacrificio dei lavoratori avrebbe creato crescita economica, nuova occupazione e vantaggi per i consumatori.

E’ successo esattamente il contrario: solo la lobby delle poche grandi imprese nazionali ed europee della distribuzione, che hanno potuto schiacciare più agevolmente le piccole attività autonome, ne hanno trovato giovamento. Queste grandi imprese sono poi sempre in grado di trovare accordi tra loro per spartirsi i territori e le fasce di consumatori.

In realtà si è avuta una riduzione della concorrenza nella distribuzione, con danni sia per chi acquista che per le imprese che vendono beni, sopratutto agroalimentari, oltre che per i lavoratori, a solo vantaggio dei profitti della grande distribuzione. Questo era l’ obiettivo della scelta di Monti in favore delle lobbie finanziarie che nessun governo a guida PD ha poi corretto. E’ impegno prioritario per Sinistra Italiana portare in parlamento la questione sollevata per eliminare completamente le scelte fatte da Monti anche in materia di orari del commercio e per questo promuoviamo incontri con i lavoratori dipendenti e autonomi del commercio e con le loro organizzazioni".

Gruppo promotore Sinistra Italiana Empolese Valdelsa