La segnalazione dei contenitori di olio motore abbandonati lungo l'argine dell'Elsa, partita da una giovane che abita nella frazione empolese e che fa il percorso per portare a spasso i cani, ha portato all'installazione di una sbarra. L'ostacolo non ha però impedito l'accesso all'area e adesso, invece dell'olio motore, la zona è piena di rifiuti abbandonati. "Il passaggio rimane aperto da un lato della sbarra dove non ci sono catene - spiega la segnalatrice - sono anni che combattiamo l'abbandono di rifiuti di tutti i tipi sull'argine".
Giorgio Galimberti
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