Previsioni meteo a medio termine 25 gennaio - 2 febbraio

Un cordiale saluto a Tutti!

Osservando i modelli a medio termine, la Toscana resterà ancora fuori dalle perturbazioni più importanti, esposta per diversi giorni, alle fresche e secche correnti orientali, figlie di un contesto anticiclonico continentale, destinato a delineare con la sua insistente presenza il meteo delle prossime 240 ore.

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Iniziamo con il meteo della seconda parte della settimana ove svetta una importante cupola anticiclonica, i cui massimi si eleveranno fino alla Scandinavia, permettendo un maggior logoramento alla base dell'anticiclone da parte di due componenti. La prima quella nord-atlantica, andrà creando un blando corridoio instabile tra la Spagna e le zone nord-occidentali della nostra penisola, la seconda componente più fredda di matrice artica, convoglierà ulteriori correnti orientali, penetrando i confini dell'anticiclone fino a raggiungere anche la Toscana. Visivamente il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso, in un contesto termico entro le medie del periodo, con le temperature minime spesso vicine allo zero, complice la maggiore escursione termica, e le massime al di sopra dei 10 C°.

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Una situazione barica che cambierà solo nella sua componente anticiclonica, con l'avanzamento verso sud, della massa depressionaria atlantica che andrà a stratificare l'anticiclone verso le latitudini mediterranee, spingendo la componente altopressoria continentale verso il Mar Nero. Nel frattempo da Ovest l'anticiclone delle Azzorre tenderà un suo braccio verso la Toscana, proteggendola temporaneamente dal progressivo abbassamento del flusso depressionario.

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Una manovra che ad inizio del mese prossimo potrebbe creare i presupposti per una breve fase instabile, tutta da inquadrare a livello precipitativo, seguita subito da una nuova rimonta anticiclonica, rimandando quindi oltre un'ingresso più deciso delle perturbazioni sulla nostra regione.

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I venti si manterranno orientali, andando a disporsi verso fine mese nuovamente da nord-est, le temperature tutto sommato entro le medie del periodo ma il vero problema andrà ricercato nella prolungata fase di siccità, che vede la Toscana protagonista sulla scena barica italiana. La speranza è che nel mese di febbraio questo trend evolutivo vada verso elementi di una maggiore dinamicità, magari con i primi scambi meridiani dettati dall'avanzamento della stagione, non escludendo a priori altre fasi invernali, per cui il secondo mese dell'anno è proverbialmente riconosciuto.

 

Gordon Baldacci