
Le evidenze dell’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
L’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF che rileva in modo puntuale l’andamento delle interrogazioni relative alle richieste di nuovi mutui e surroghe e prestiti (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) raccolte da EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 80 milioni di posizioni creditizie – evidenzia il consolidamento della dinamica di ripresa del credito alle famiglie iniziata nel 2015.
Il risultato aggregato degli ultimi 12 mesi riflette il complessivo miglioramento delle condizioni congiunturali e tassi di accesso al credito che si sono mantenuti favorevoli nel corso dell’anno, incentivando le famiglie a rivolgersi agli istituti di credito per sostenere i propri consumi (specie durevoli) e progetti di acquisto casa. Nello specifico a livello nazionale, la domanda di mutui ha fatto segnare una crescita a doppia cifra, pari a +13,3% rispetto l’intero anno 2015. Per quanto riguarda i prestiti entrambi i prodotti di credito hanno fatto segnare una performance positiva e in particolare si è registrato il ritorno in area positiva dei prestiti personali. Nel dettaglio il numero di interrogazioni relative a prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali autoveicoli, motocicli, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, viaggi, spese mediche, palestre, ecc.) ha registrato una crescita - determinata in modo particolare dalla crescita delle interrogazioni per l’acquisto di auto e moto, pari a +8,2% rispetto al 2015, contribuendo in maniera significativa alla performance positiva annuale dell’intero comparto. I prestiti personali, ha fatto registrare un incremento del +6,2%, grazie soprattutto al persistente basso livello dei tassi di mercato.
LA SITUAZIONE IN TOSCANA NEL 2016
L’andamento delle interrogazioni relative alle richieste di nuovi mutui e surroghe
Per quanto riguarda la Toscana dallo studio di CRIF emerge come nell’intero anno 2016 il numero di interrogazioni relative alle richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto segnare un incremento del +13,6% rispetto all’anno 2015, superiore alla crescita media registrata a livello nazionale che è risultata essere pari a +13,3%.
La province che hanno fatto segnare l’incremento più sostenuto in regione sono state Arezzo, Pistoia e Siena, rispettivamente con un incremento del +21,3%, 18,5% e 18,3%, seguite da Grosseto, Prato, Lucca, Firenze, Livorno rispettivamente con un +15%, +14,8%, +13,4%, +13%, +12%. Pisa, invece, ha fatto registrare un aumento pari a +9,8% rispetto al 2015. All’estremo opposto della graduatoria regionale si colloca Massa, con una crescita più contenuta, pari a +5,3%.
Relativamente agli importi medi, è invece la provincia di Firenze a guidare la classifica regionale, con134.544 Euro, seguita a breve distanza da Lucca, con 129.232 Euro. Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello rilevato nella provincia di Arezzo, con 108.807 Euro.
Interrogazioni di nuovi mutui e surroghe nel 2016 – dettaglio regionale
Provincia Variazione % numero di interrogazioni anno 2016 su anno 2015 Importo medio
(in Euro)
AREZZO +21,3% 108.807
FIRENZE +13,0% 134.544
GROSSETO +15,0% 123.001
LIVORNO +12,0% 119.339
LUCCA +13,4% 129.232
MASSA +5,3% 123.133
PISA +9,8% 123.583
PISTOIA +18,5% 116.845
PRATO +14,8% 122.336
SIENA +18,3% 123.456
TOT. TOSCANA +13,6% € 125.211
TOT. ITALIA +13,3% € 125.360
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
L’ANDAMENTO DELLE INTERROGAZIONI DI PRESTITI FINALIZZATI IN TOSCANA
Per quanto riguarda il numero di interrogazioni relative alle richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni/servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.), la Toscana ha fatto segnare nel 2016 una crescita pari a +3,6% rispetto al 2015, più contenuta rispetto alla variazione rilevata a livello nazionale pari a +8,2%.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, Pistoia guida il ranking regionale con un aumento del +8%, seguita da Siena e Firenze con +5,2%. Al contrario Massa e Grosseto, sono state le uniche province ad aver fatto segnare una contrazione, rispettivamente con -0,4% e –2,7%.
In termini di importo, invece, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 5.909 Euro, con tutte le province che hanno fatto registrare una crescita significativa rispetto al 2015.
Con 6.372 Euro richiesti Lucca è stata la provincia ad aver fatto rilevare l’importo medio più consistente, seguita da Arezzo dove l’importo medio si è assestato a 6.346 Euro. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Livorno, con 4.842 Euro.
Interrogazioni di prestiti finalizzati nel 2016 – dettaglio regionale
Variazione % numero interrogazioni anno 2016 vs anno 2015 Importo medio (euro)
AREZZO +4,2% 6.346
FIRENZE +5,2% 6.058
GROSSETO -2,7% 5.637
LIVORNO +1,4% 4.842
LUCCA +2,3% 6.372
MASSA -0,4% 5.479
PISA +3,9% 5.863
PISTOIA +8,0% 6.148
PRATO +3,0% 5.979
SIENA +5,2% 6.053
TOT. TOSCANA +3,6% € 5.909
TOT. ITALIA +8,2% € 5.366
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
L’andamento delle interrogazioni di prestiti personali nel 2016 in Toscana
Anche per i prestiti personali nell’anno appena concluso la Toscana ha fatto registrare un incremento nel numero di richieste rilevate, con un +2,4% rispetto l’anno 2015, anche se più contenuto rispetto all’incremento registrato a livello nazionale (+6,2%).
In Regione Firenze è risultata la provincia con la crescita più consistente, con un +5,7% rispetto al 2015, seguita da Siena (+5,6%) e Massa (+4,2%). All’estremo opposto della classifica regionale si è collocata Livorno con -1,7%.
Infine, per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali, con 13.037 Euro Firenze si è posizionata al primo posto in regione. All’estremo opposto si colloca Arezzo, con 11.978 Euro.
Numero di interrogazioni di prestiti personali nel 2015 – dettaglio regionale
Variazione % numero interrogazioni anno 2016 vs anno 2015 Importo medio richiesto (euro)
AREZZO +0,9% 11.978
FIRENZE +5,7% 13.037
GROSSETO -1,1% 12.678
LIVORNO -1,7% 13.000
LUCCA +0,3% 12.936
MASSA +4,2% 12.394
PISA -0,4% 12.944
PISTOIA +4,0% 12.686
PRATO +1,8% 12.414
SIENA +5,6% 12.563
TOT. TOSCANA +2,4% € 12.769
TOT. ITALIA +6,2% € 12.500
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
“Il 2016 è stato un altro positivo per il credito alle famiglie. Il progressivo recupero verso i volumi pre-crisi delle interrogazioni sul SIC EURISC relative a richieste di credito da parte delle famiglie ha riflettuto una rinnovata intenzione degli italiani a sostenere i propri consumi durevoli attraverso l’accensione di un finanziamento o di acquisto di un immobile tramite un mutuo – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. D’altra parte va sottolineato come la domanda di mutui e prestiti sia stata stimolata anche nel corso del 2016 da offerte appetibili da parte degli operatori, favorite da condizioni più distese nel funding e da una ulteriore riduzione degli indicatori di rischio. Nel complesso, il progressivo miglioramento delle condizioni congiunturali e i tassi di interesse che dovrebbero continuare a mantenersi bassi anche nei prossimi mesi dovrebbero contribuire a sostenere il trend crescita anche nell’anno appena iniziato, anche se probabilmente a ritmo più blando rispetto a quello osservato nel 2016”.
Fonte: Osservatorio CRIF
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