Si ride al Teatro del Popolo con 'Un cappello di paglia di Firenze'

Nel 1851 andò in scena per la prima volta uno dei testi comici che hanno fatto la storia del teatro mondiale, “Un cappello di paglia di Firenze”. Testo meraviglioso, con i tempi comici della commedia dell’arte e col gioco dell’equivoco che di lì a seguire sarà mutuato da i più grandi autori del ‘900. La storia ruota attorno alla ricerca spasmodica da parte di Francesco Leoni, futuro sposo novello, di un cappello di paglia fabbricato a Firenze. Il testo, con i suoi malintesi, dialoghi con tempi serrati,  sarà arricchito da  brani musicali strepitosi del ‘900  come ad esempio: “Vivere”, “Il cappello di paglia di Firenze”, “Dominò”, “Cavalli ricamati”, “Donkey Serenade”, “Verde luna”. Un cappello di paglia di Firenze sarà di scena venerdì 20 gennaio alle 21.00 al Teatro del Popolo di Castelfiorentino nella versione presentata da Sandro Querci, scenografo, regista e interprete della piece, da una svolta forte e incisiva, mantenendo invariato il testo e i tempi comici ma inserendo brani musicali dei più grandi autori del ‘900, da “Vivere” a “La vie en rose” passando attraverso le grandi colonne sonore di un maestro come Riz Ortolani.

Domenica 22 gennaio torna, per la gioia dei bambini, ma anche dei genitori, la rassegna teatrale Su il sipario, che alle 17.00 propone lo spettacolo della compagnia Nata Cerentola per bambini dai 4 ai 10 anni.

Tutti escono di casa ed i giocattoli rimangono soli, abbandonati nella stanza di Luigino. Nella penombra il pupazzo di un Cow Boy, una Bambola, un Robot e Dotto, uno dei Sette Nani, si animano e giocano a raccontare storie. La sorte fa si che la fiaba del giorno sia Cenerentola. I giocattoli cominceranno quindi a ballare, cantare, bisticciare ed impersonare i ruoli della fiaba classica come dei maldestri attori. La bambola diventerà Cenerentola, il Cow Boy ed il Robot rivestiranno i panni ed i ruoli delle due sorelle cattive, della fata e di un principe che non c’entra niente: Dotto farà un po’ di tutto ed inciamperà più volte nella storia. Nonostante la confusione, le gags comiche ed il coinvolgimento del pubblico la fiaba arriverà al lieto fine e, proprio in quel momento, ritorneranno “gli umani” ed i giocattoli, una volta tanto, si “rimetteranno a posto” da soli.

Per Il cappello di paglia di Firenze: biglietto 10 euro, loggione 8 euro, posti disponibili. Per Su il sipario posto unico 5 euro.

La prevendita dei biglietti è in corso presso la biglietteria del teatro (piazza Gramsci, 80) tutti i martedì e giovedì (ore 17.00-19.00) e il sabato (ore 9.00-12.00 e 16.00-19.00).

La prevendita sarà effettuata, oltre che alla biglietteria del teatro, anche presso Discofollia, via del Gelsomino, 45 a Empoli, telefono 0571 710746 (orario negozio).

Il programma della stagione e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrocastelfiorentino.it. Per informazioni Teatro del Popolo 0571 633482 o Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629.

Fonte: Giallomare Minimal Teatro - Ufficio Stampa

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