
Il Bisonte apre il suo 2017 raccogliendo un punto importante con una big come la Foppapedretti Bergamo: per come si era messa la partita nei primi due set, l’aver portato al tie break le orobiche è stata sicuramente una grande impresa, ma con l’inerzia in mano per la rimonta, Firenze ha fatto sperare i suoi tifosi addirittura in qualcosa di più, issandosi fino al match point e poi cedendo solo 15-17. Encomiabile comunque la reazione dopo l’inizio shock: messa a posto la difesa e il muro (4 per la solita Melandri), Il Bisonte ha alzato anche le sue percentuali in attacco, e alla fine ha portato una super Bayramova a mettere giù 23 palloni, Sorokaite 20, Enright 17 e Calloni 13 (col 52%): peccato solo per il minivantaggio di 12-10 vanificato nel tie break, ma il gioco espresso negli ultimi tre set è il viatico migliore per cominciare con fiducia il girone di ritorno.
Marco Bracci si schiera con il classico sestetto con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Lavarini risponde con Lo Bianco in palleggio, Skowronska opposto, Partenio e Gennari schiacciatrici laterali, Guiggi e Popovic al centro e Suelen libero.
L’inizio è piuttosto equilibrato, con le due squadre che si alternano al comando, poi Partenio piazza due attacchi e un muro e la Foppapedretti sale 7-10, con Bracci che chiama time out: una scatenata Popovic stampa altri tre block in vincenti (alla fine del set saranno quattro, con sette punti totali), e allora il coach de Il Bisonte inserisce Pietrelli per Bayramova, ma superare il muro ospite è davvero dura e quando Guiggi ne piazza un altro, sul 9-16, Bracci è costretto nuovamente al tempo. Firenze rientra in campo e ci prova, ma Bergamo controlla, e Skowronska chiude 16-25.
Fortunatamente Il Bisonte non risente della ‘scoppola’ e parte bene nel secondo set con Enright e Bayramova (3-0), ma appena Bergamo sale con il ‘solito’ muro pareggia con Guiggi (6-6), e poi prova subito la fuga con Skowronska (7-10). Le ospiti tengono il gap, Melandri firma il primo muro della partita de Il Bisonte per il 16-19, ma poi due errori riallontanano la Foppa (16-21): sul 17-22 entra Brussa per Enright, ma Bergamo non lascia spazio a rimonte e un attacco out di Sorokaite vale il 18-25.
Anche nel terzo Firenze prova a scappare inizialmente con tre attacchi consecutivi di Bayramova (5-2), e quando Guiggi commette l’invasione del 7-3 Lavarini chiama il primo time out della sua partita, e la chiacchierata serve per rientrare sul 7-6: Sorokaite ricrea il + 3 (9-6), ma poi una implacabile Skowronska (saranno 25 alla fine per lei) ritrova la parità a 13. É ancora Sorokaite a riallungare (16-14), poi Lavarini inserisce Sylla per Partenio e Bergamo rientra ancora (17-17), ma l’elastico continua con l’attacco di Odina (otto punti nel set e 21-19): adesso Il Bisonte è finalmente sbloccato, un tocco di seconda di Bechis vale il 23-21, e poi Sorokaite firma il 25-22 e riapre la partita.
L’inizio del quarto è ancora bello ed equilibrato ma adesso Firenze è pienamente in partita e una scatenata Odina con attacco e muro firma l’8-5 e costringe Lavarini al time out: un super muro di Melandri vale l’11-6, il coach della Foppa inserisce Sylla per Partenio ma Il Bisonte non lascia cadere più nulla in difesa e Sorokaite mette il diagonale del + 6 (14-8). Sul 17-10 Lavarini cambia il palleggio (Mori per Lo Bianco) ma ormai non c’è più storia, perché le bisontine alzano anche il livello della ricezione e del muro-difesa e alla fine è meritatamente Odina (al ventiduesimo punto personale) a chiudere sul 25-16 e a mandare tutti al tie break.
Al quinto Bergamo si riorganizza e gioca punto a punto, Skowronska punisce (4-6) e Bracci chiama time out: Sorokaite ricuce subito (7-7), Melandri mura per il 9-8 e stavolta è Lavarini a chiamare tempo. Il Bisonte non perde il ritmo, Sorokaite trova il grande diagonale del 12-10, ma dopo un altro time out la Foppa riesce di nuovo ad impattare (12-12) costringendo Bracci al nuovo tempo. Al rientro Enright trova il 13-12, ma il primo match point è per Bergamo (13-14): entra Pietrelli per Bayramova, Sorokaite annulla con un super muro (14-14) e poi Enright procura il match point per Firenze (15-14). Bracci prova ad alzare il muro con Brussa per Bechis, Guiggi annulla con una fast straordinaria (15-15), e poi un muro e un punto di Partenio valgono il definitivo 15-17.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Per come abbiamo giocato il terzo e il quarto set e tutto il tie break era giusto crederci, ma dobbiamo comunque essere contenti perché abbiamo preso un punto che era il nostro obiettivo minimo. Con le big dobbiamo puntare a prendere sempre qualcosa, e quindi non dobbiamo essere scontenti per questo risultato. Dal terzo set si è visto un atteggiamento diverso in campo: abbiamo difeso molto di più, mi ha fatto piacere che le ragazze abbiano tirato fuori questa voglia di crederci fino in fondo, e di conseguenza ci siamo creati molte più palle in contrattacco e questo ci ha aiutati. Insomma, prendiamoci con gioia questo punto e guardiamo alla prossima gara contro Conegliano, che sarà molto difficile”.
IL BISONTE FIRENZE-FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2
IL BISONTE FIRENZE
Sorokaite 20, Brussa, Bechis 1, Bayramova 23, Norgini ne, Enright 17, Bonciani, Melandri 7, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 13.
All. Bracci.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO
Mori, Suelen (L), Partenio 8, Popovic 10, Gennari 12, Cardullo, Guiggi 14, Venturini ne, Paggi, Lo Bianco 3, Sylla 3, Skowronska 25.
All. Lavarini.
Arbitri: Turtù – Luciani.
Parziali: 16-25, 18-25, 25-22, 25-16, 15-17.
Note – durata set: 23’, 21’, 24’, 23’, 20’; muri punto: Il Bisonte 9, Bergamo 15; ace: Il Bisonte 2, Bergamo 1; spettatori totali 800.
- Marco Bracci
Fonte: Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
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