
"I fatti di Castelfiorentino fanno rabbrividire un paese civile, e sono un indicatore preoccupante dell'insicurezza nella quali debbono vivere i toscani - dichiara il Segretario Provinciale della Lega Nord Toscana di Firenze Alessandro Scipioni -. Una cittadina bellissima, ridotta al Far West. Bisogna recuperare il controllo del territorio e selezionare gli ingressi nel nostro paese, con rigore e severità".
Marco Cordone (Segretario Lega Nord Empolese-Valdelsa): “A livello di tutela dell’ordine pubblico e sicurezza dei cittadini, c’è veramente da preoccuparsi se, in Piazza Gramsci, in pieno centro a Castelfiorentino, una sera d’inverno intorno alle 23 ha luogo una colluttazione con sparatoria per futili motivi. Chi paga il costo sociale di tutto ciò: intervento delle Misericordie di Certaldo e di Castelfiorentino, automedica e carabinieri intervenuti prontamente in forze? Quanto accaduto, sommato agli altri numerosi episodi di criminalità da Fucecchio a Montelupo Fiorentino, conferma che l’Empolese Valdelsa non è più un’isola felice e che come andiamo dicendo da anni, bisogna intervenire prima che i buoi siano scappati dalla stalla (se non sono già scappati). Mi chiedo cosa sarebbe potuto accadere se la sparatoria avesse avuto luogo con gli spettatori del Teatro del Popolo in uscita da qualche spettacolo. Infine, prendo spunto da questi gravi episodi di criminalità per informare la cittadinanza che, dal prossimo giovedì 12 gennaio (ad iniziare dal mercato di Empoli), si potrà firmare una petizione per avere più sicurezza ed una giustizia certa.”
Fonte: Lega Nord Toscana - Ufficio Stampa
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