
Non è stato rubato nulla ma sono state spostate le chiavi di alcune case popolari
“Quanto accaduto questa notte con l'effrazione all'interno della sede di Casalp non è da sottovalutare. Il fatto che non sia stato rubato nulla ma che siano state solo spostate alcune chiavi di case popolari sfitte, se possibile, aggrava lo scenario. Mi auguro che le forze dell'ordine possano individuare quanto prima i responsabili e fare chiarezza”.
Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin in merito all'effrazione avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 gennaio nella sede di Casalp, l'ente che gestisce il patrimonio abitativo pubblico per conto del Comune di Livorno e di altri 19 Comuni dell'area.
“Non è compito dell'amministrazione stabilire se dietro questo atto ci sia una regia o un disegno più ampio – aggiunge Nogarin – ma il modo con cui è avvenuta l'effrazione non mi lascia tranquillo.
Qual era l'obiettivo di chi si è introdotto in azienda? Perché sono state spostate alcune chiavi da un ufficio all'altro? Sono normali due effrazioni in tre mesi? Troppe domande e poche risposte.
Mi limito a sottolineare come in questi mesi in città si siano registrati troppi episodi preoccupanti attorno al tema della casa. Abbiamo visto occupanti abusivi entrare in edifici pubblici senza bisogno di sfondare, visto che qualcuno aveva dato loro le chiavi. Abbiamo saputo che la procura sta indagando sull'esistenza di un racket che vedrebbe alcune persone affittare illegalmente alloggi comunali occupati in maniera abusiva.
E' mia intenzione fare piena luce su quanto sta avvenendo perché il tema della casa e dell'emergenza abitativa è tremendamente serio e non ho intenzione di sottovalutare questi episodi”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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