Bolkestein, Stella (FI): "Niente più equivoci, nessuna applicazione fino al dicembre 2018"

Marco Stella

"Ora non possono esserci più equivoci e salti in avanti. Finalmente una posizione chiara e uniforme per tutto il territorio nazionale, nessuna applicazione della direttiva Bolkenstein per il commercio su area pubblica fino al dicembre 2018. I Comuni della Regione Toscana rispettino il decreto Legge n. 244 proposto dal Governo e firmato dal Presidente della Repubblica in vigore dal 30 dicembre 2016 che prevede la proroga per le concessioni su area pubblica fino al 31 dicembre 2018". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Abbiamo sempre chiesto la proroga delle concessioni del commercio su area pubblica - ricorda Stella - e ci era stato detto che in attesa di un provvedimento legislativo non era possibile fare niente. Bene, ora c’è il decreto, si blocchino immediatamente i bandi, e i comuni che in Toscana li hanno emanati li ritirino subito, non può esserci difformità di applicazione da comune a comune".

"Il decreto legge è chiarissimo - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana - l’Art. 6 dal titolo “Proroga di termini in materia di sviluppo economico e comunicazione" al comma 8 esplicita in maniera nettissima: “Al fine di allineare le scadenze delle concessioni per commercio su aree pubbliche garantendo omogeneita' di gestione delle  procedure di  assegnazione,  nel  rispetto  dei  principi di tutela   della concorrenza, il termine delle concessioni  in  essere  alla  data  di entrata in vigore del presente decreto e' prorogato  al  31  dicembre 2018”. Pertanto chiedo che la Regione Toscana faccia rispettare a tutti i comuni il decreto. Noi siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che fondi di investimento e multinazionali arrivino a Firenze e in Toscana a fare shopping di banchi e chioschi. Ne va del destino di migliaia di famiglie".

La Toscana "è la regione del centro nord con la più elevata densità di esercizi ambulanti rispetto alla popolazione residente: un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi (4200 solo a Firenze) e più di 13mila addetti. Un mondo che crea ricchezza e occupazione, ma che rischia di essere travolto dalla direttiva europea Bolkestein. Il tempo che il decreto legge concede con questa proroga - rimarca l'esponente di Forza Italia - serva alle forze politiche per elaborare un testo di legge che escluda dalla direttiva Bolkenstein il commercio su area pubblica e gli stabilimenti balneari, vera risorsa economica per il nostro paese. Le attività economiche non possono continuare ad operare in un quadro di incertezza legislativa che non consente di programmare in maniera serena il futuro delle attività stesse e delle migliaia di famiglie che ci lavorano".

Fonte: Ufficio Stampa

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