
Tra le chiacchiere da bar spesso emerge la valutazione 'a occhio' dei costi di tale manifestazione o tal'altro evento, andando a sparare cifre sul costo considerando gli ospiti presenti, l'affitto della struttura ospitante e tanti altri dettagli.
Sul Beat Festival edizione 2016 è invece noto quanto è stato speso per la kermesse agostana che ha cambiato il volto di Empoli: 64mila euro in totale. Quasi 22mila (21.960 per la precisione) sono stati impegnati come acconto il 4 novembre, mentre il resto (42mila euro) è stato saldato secondo quanto prevede la determinazione dirigenziale 1405 del 29/12/2016, firmata dalla dirigente Rita Ciardelli.
Il contributo è arrivato all'associazione Beat 15 di Empoli, la quale si è dedicata esclusivamente al singolo evento, che ha accolto quest'anno Vinicio Capossela, gli Afterhours, Il Teatro degli Orrori, la Bandabardò e tante altre formazioni. L'approvazione del pubblico c'è stata, lo rivelano le presenze: 70mila persone nei primi 3 giorni. Empoli è riuscita ad elevarsi a rango di 'città da festival', ai livelli di Arezzo Wave, Pistoia e Firenze.
Alcuni dei soldi investiti sono rientrati tramite gli sponsor: parliamo di circa 22mila euro, suddivisi in oltre 12mila conferiti da Publiambiente e i restanti 9.700 da Toscana Energia.
Facendo il paragone con l'edizione dello scorso anno, l'investimento è di 4mila euro in più.
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