Coluccini: "Il Tar boccia un'altra pretesa della Giunta, ulteriori perdite da ripianare"

"Altra ennesima "sberla" del TAR, il Tribunale Amministrativo alla giunta di centrosinistra, che giudica nullo il Regolamento per i canoni non ricognitori, sentenza che arriva a breve distanza da quella che li boccia senza appello per forma e sostanza sulle tombe perpetue.

La bislacca pretesa questa volta della maggioranza di centrosinistra era di farsi pagare dalle compagnie dei servizi una tassa annua per i tubi e cavi che passano nel sottosuolo.

Logicamente per legge queste stravaganti pretese non sono possibili e tutte le aziende, Enel, Gaia, Toscana Energia ecc hanno fatto causa contro il Comune di Massarosa che ancora una volta è stato condannato pesantemente anche a pagare migliaia di euro di spese legali.

Il punto più drammatico è che pur essendo stati da me avvisati e messi in guardia sia in fase di approvazione che di salvaguardia di bilancio in consiglio comunale non hanno voluto ascoltare e anzi mi definirono in un comunicato "spaesato e in evidente stato confusionale" con la sentenza del TAR spariscono ulteriori €600.000 di presunti crediti vantati dalla maggioranza a bilancio 2015 e 2016 già anche spesi e che così oggi diventano invece ulteriori perdite da ripianare che prima i poi saranno i cittadini di Massarosa a dover ripagare per colpa e incapacità di questa maggioranza di centrosinistra ormai nota a tutti come la peggiore e più inadeguata della storia del Comune di Massarosa".

Alberto Coluccini, consigliere comunale