Pit a Montespertoli, Mangani replica: "L'Unione dei Comuni non può essere tirata in ballo"

“Resto piuttosto stupito della presa di posizione dell'esponente di Coldiretti di Castelfiorentino in merito al progetto che assieme ai Comuni di Montaione, Gambassi e Certaldo abbiamo deciso di presentare nell'ambito del bando multimisura PIT della Regione Toscana - replica il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani - Non c'è stato nessun deficit di trasparenza e nessuna mancanza da parte dell'Unione dei Comuni, ente che in questa storia c'entra poco perché non ha (almeno non ancora) tra le sue funzioni l'agricoltura, di cui il sottoscritto ha la delega con compiti semplicemente di coordinamento. Inoltre, è già da luglio scorso che tutti i Comuni toscani così come le associazioni di categoria sono al corrente di questo bando. Chi ha ritenuto utile attivarsi per partecipare lo ha fatto. Come il Comune di Montespertoli che a proprie spese ha incaricato l'Agenzia per lo sviluppo di redigere un progetto tarato sulle esigenze del territorio e delle aziende di Montespertoli. Da lì siamo partiti per poi estendere il progetto a quei comuni limitrofi caratterizzati da esperienze, problemi, caratteristiche, struttura aziendale similari. Detto questo, in tutto il procedimento sono state invitate a partecipare non alcune aziende ma tutte le aziende che ricadono nei quattro comuni. La stessa Coldiretti di zona, associazione di cui Desideri è esponente, ha partecipato alle riunioni che sono state fatte nei mesi scorsi per accedere al bando. Gli agricoltori di Castelfiorentino e lo stesso Comune erano e sono liberissimi di predisporre il proprio progetto e di presentarlo come ha fatto Montespertoli, magari tarandolo su esigenze progettuali specifiche del loro territorio”.