
Saranno i primi edifici in legno a energia quasi zero
Rispetto dell’ambiente, risparmio energetico ed altissima innovazione tecnologica conigugati con le politiche sociali: sono queste le principali caratteristiche che si concretizzano nei 39 alloggi di edilizia residenziale pubblica, realizzati da Casa Spa nell’area ex Longinotti di Firenze e consegnati questa mattina dal Sindaco di Firenze, Dario Nardella, dall’Assessore alla casa, Sara Funaro e dal Presidente di Casa Spa, Luca Talluri. Si tratta di un complesso edilizio innovativo, ecologico e da record, composto da un grande edificio in linea (6 piani fuori terra, con 39 alloggi) più un secondo edifico di 4 piani fuori terra, di 6 alloggi. Entrambi gli edifici sono in legno massiccio a strati incrociati (X-lam), costruiti con materiali ecologici, ad energia quasi zero.
L’intervento ERP completa il programma di recupero urbano dell’area ex Longinotti a Firenze che, dopo la chiusura della fabbrica nel 1974, è stata oggetto di diversi interventi di riqualificazione che hanno completamente trasformato l’area, dotandola di un grande centro commerciale, un edificio per attività culturali, una ludoteca ed un sistema di piazze sotto le quali trovano posto parcheggi pertinenziali e pubblici.
L’intervento, realizzato da Casa Spa ed inaugurato nel 2011, comprende, oltre ai due edifici principali con 39 + 6 alloggi, un terzo edificio: una ludoteca pubblica su due piani per circa 600 mq. in legno. Le strutture in elevazione dei due edifici sono completamente realizzate in legno, compresi i vani ascensori, con pareti e solai costituiti da pannelli di legno massiccio X-Lam, formati dalla sovrapposizione e l’incollaggio di cinque strati incrociati di tavole, a formare elementi estremamente rigidi, resistenti e stabili.
Gli edifici sono stati portati dalla Classe energetica A, prevista nel progetto originario, a quella nZEB (nearly Zero Energy Building), mediante l’aumento della coibentazione delle pareti esterne, ora con spessore complessivo di 33 cm, con 14 cm di coibentazione in pannelli di lana di roccia e l’adozione di impianto centralizzato a pompa di calore aria-acqua, per climatizzazione invernale ed estiva, produzione di acqua calda sanitaria con boiler a pompa di calore integrato con impianto solare termico a circolazione naturale, esteso campo fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore per ogni alloggio.
L’edificio di 6 piani verrà utilizzato come “banco di prova” reale per la verifica sul campo di sensori di flusso, sviluppati dal dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze, fino ad oggi testati solamente in laboratorio.
Sulle pareti perimetrali di due appartamenti, situati al terzo e quarto piano, sono stati installati 6 strumenti, a forma di piastrelle di dimensioni 53x53 cm, che permetteranno di monitorare in continuo il flusso termico, attraverso le pareti, con un grado di precisione triplo rispetto ai sistemi attualmente in commercio, consentendo quindi di verificare il comportamento energetico della struttura del fabbricato al variare delle condizioni di temperatura e umidità, interne ed esterne.
Nell’edificio è stato inoltre installato, in collaborazione con FederlegnoArredo, un sofisticato sistema di monitoraggio, per controllare l’umidità dei setti portanti in legno al fine di ottimizzare l’utilizzo e la manutenzione del fabbricato. L’edificio è così la prima opera, in Europa, realizzata in legno X-LAM, ad avere un simile impianto di monitoraggio.
Tale sistema, ideato da FederlegnoArredo è stato di recente brevettato e consente di visionare il “battito cardiaco” dell’edificio, andando a delineare eventuali criticità che la stessa opera potrebbe avere durante il suo esercizio nel tempo. I dati provenienti dalle sonde, installate direttamente sui pannelli X-LAM, sono visibili da Casa Spa in remoto e il sistema di monitoraggio invia specifici “alert”, identificando posizione e tipologia delle eventuali criticità, che si dovessero verificare nella struttura portante.
È questo dunque il modo di costruire del futuro: altissima efficienza energetica, con necessità di poca energia per il riscaldamento e il raffrescamento, prodotta in gran parte da fonte rinnovabile, materiali ecologici, montaggio a secco, veloce e a basso impatto.
Fonte: Ufficio Stampa Casa Spa
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