Cgil, 2016 a due facce: "Segnali di crisi presenti. Numericamente abbiamo tenuto"

(foto gonews.it)

Il bilancio del 2016 fatto dalla Cgil: si parla di lavoro e di appalti, ma non solo


Il bilancio della Cgil per l'Empolese Valdelsa nel 2016 non è positivo ma presenta alcuni aspetti interessanti. Si stanno delineando situazioni difficili sul territorio perché in molti hanno il terrore di perdere il lavoro, ha detto il coordinatore Cgil Sergio Luschi, il quale ha sottolineato come la Valdelsa sia stata riconosciuta come area di crisi non complessa dalla Regione Toscana.

"Si assiste a una vera e propria desertificazione e ogni giorni arrivano segnali di crisi. Il vero problema si vede a livello nazionale perché non c'è mai stata una politica industriale vera e il mondo del lavoro non può rialzarsi solo con gli espedienti. Come Cgil però abbiamo tenuto e dal punto di vista numerico è stata un'annata soddisfacente, inoltre che si arrivi a portare sotto gli occhi di tutti tematiche come voucher e diritti dei lavoratori è un successo" ha continuato Luschi, il qualche ha concluso dicendo di aspettare novità dal fronte della carta dei diritti universali.

Dati importanti arrivano anche dalla Filcams-Cgil, li ha passati in rassegna Massimiliano Fabozzi. Si è parlato della cultura del lavoro e di come siano presenti metodologie sbagliate anche nell'Empolese Valdesa. Una di queste riguarda direttamente il Jobs Act, una politica grazie alla quale "i lavoratori vengono invitati a dare le dimissioni per poi essere riassunti con un escamotage". Fabozzi ha anche denunciato lo stato di alcune lavoratrici nel settore del commercio nella zona, costrette a rimanere aperte sempre: "Così però abbiamo un aumento di ore di lavoro ma non di forza lavoro. Dobbiamo rendere pubblica questa condizione".

Sempre per Filcams-Cgil ha detto la sua Donatella Galgani, la quale si è soffermata sugli appalti. Servono risposte concrete sulla deregolamentazione, ha detto Galgani: "Se si parla di appalti spesso si finisce in una giungla. Per questo stiamo studiando una bozza all'interno del Comune di Empoli e dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa per dare delle regole su come ci si comporta nel mondo degli appalti".

Per quanto riguarda i pensionati ci sono stati passi avanti sia sul lavoro che nel sociale. Silvano Pini, segretario di Spi-Cgil, ha sottolineato che comunque la fase di rivalutazione delle pensioni è in corso mentre un bel risultato è arrivato dall'aumento della No Tax Area. Infine Pini ha ricordato l'importanza di aver riaperto il tavolo delle discussioni sulla quattordicesima mensilità, risalente al governo Prodi II.

La crisi si è sentita anche nel settore metalmeccanico ma in maniera di gran lunga minore rispetto a quella degli ultimi anni. Non si vedono dati in controtendenza e la situazione è stazionaria, stando alle parole di Maurizio Garofano di Fiom Cgil. Uno dei lati positivi però si può riscontrare nella ritrovata unità sindacale, conclude Garofano facendo riferimento al contratto collettivo dei lavoratori.

Gianmarco Lotti

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