Nuovo semaforo in funzione all'incrocio via Colombo - via dei Ciliegi

foto di archivio

E’ in funzione da venerdì 23 dicembre 2016 il nuovo semaforo con sistema di rilevamento delle violazioni e con tempi variabili a seconda delle diverse fasce orarie giornaliere, all’incrocio tra via Colombo e via dei Ciliegi. Il crocevia finora è stato uno dei punti della viabilità cittadina con incidentalità più alta; a rendere l’incrocio particolarmente delicato per il traffico, soprattutto in alcuni momenti della giornata, è la presenza di due scuole nella zona, l’istituto superiore Russell Newton e la media Rodari, che comportano un notevole aumento di veicoli in transito negli orari di entrata e uscita dalle lezioni. La possibilità di regolare i tempi semaforici in base ai diversi orari è particolarmente utile a questo incrocio, proprio per adeguarli alla variabilità dei fluissi di traffico a seconda delle fasce giornaliere. Gli attraversamenti pedonali all’incrocio Ciliegi Colombo sono privi di barriere architettoniche e accessibili anche alle persone non vedenti, grazie ai percorsi con pavimentazione tattilo plantare e ad avvisatori acustici.

Con l’installazione del nuovo semaforo viene dotato di sistema di programmazione per fasce orarie anche quello all’incrocio tra via San Bartolo in Tuto e via dei Ciliegi, intervento che rende possibile la sincronizzazione tra i due impianti.

L’installazione del nuovo semaforo all’incrocio tra via dei Ciliegi e via Colombo rientra nel piano finalizzato alla sicurezza cittadina, con particolare attenzione alla tutela degli utenti delle strade, che fissa una serie di provvedimenti finanziati con 248 mila euro di fondo vincolato proveniente da contravvenzioni.

Oltre al nuovo semaforo nel piano rientrano interventi come l’installazione di telecamere per il controllo del territorio e in particolare dei veicoli, quattro nuove auto (due ibride) e un mezzo fuoristrada per gli agenti della Polizia Municipale, oltre a nuove dotazioni digitali per i collegamenti radio tra pattuglie e sala operativa.

Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa

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