Inaugurata Piazza Matteotti dopo la riqualificazione, Deidda: "Lo spazio che i santacrocesi meritano"

(foto gonews.it)

Inaugurato anche lo spazio pedonale di fronte alla Biblioteca Puccini, un omaggio all'ex sindaco Delio Nazzi

Un regalo di Natale per Santa Croce sull'Arno e per i santacrocesi, così il sindaco Giulia Deidda ha definito l'inaugurazione della nuova Piazza Matteotti in pieno centro storico. Da qualche mese infatti lo storico punto di ritrovo di Santa Croce era teatro di cantieri per la riqualificazione della zona e ora ecco che la città può beneficiare di un restyling innovativo. Nuove zone verdi e un'area pedonale davanti la Biblioteca Adrio Puccini, dedicata a Delio Nazzi, primo sindaco del Dopoguerra.

Oggi, venerdì 23 dicembre, è quindi uno spartiacque importante per la cittadina della Zona del Cuoio, lo ha sottolineato il sindaco Deidda: "Siamo orgogliosi dopo due anni e mezzo di mandato di poter riqualificare questa piazza e renderla così bella, è un bel regalo per i cittadini. Vogliamo riportare al centro il centro storico, che così diventa di nuovo un luogo di associazione e socialità. Santa Croce e i suoi abitanti meritano una piazza così".

Assieme a Deidda anche la giunta santacrocese e don Romano, che ha compiuto una breve benedizione alla fine della presentazione. Una presentazione segnata da 'Il più grande spettacolo dopo il big bang' di Jovanotti, leitmotiv della campagna elettorale di Deidda e pezzo musicale ritenuto simbolico anche da Elisa Bertelli. "Si tratta di un vero spettacolo, nel suo piccolo è anche un miracolo aver rifatto la piazza. Sapevamo che sarebbe stato difficile ma usiamo questo spazio per tornare a trovarci tutti assieme come comunità" ha dichiarato il vice sindaco con delega ai lavori pubblici, ringraziando poi la ditta Colibazzi che ha portato avanti i lavori.

A margine della presentazione si è assistito anche a uno spettacolo musicale e a un altro passo a suo modo storico per Piazza Matteotti: l'inaugurazione dell'area pedonale e l'intitolazione di essa a Delio Nazzi, con tanto di cippo commemorativo. Il sindaco Deidda ha ricordato l'importanza dell'operato di Nazzi nel secondo Dopoguerra e ha tagliato il nastro assieme al figlio di Nazzi e al nipotino. Lo spazio di fronte alla biblioteca ora ha nuove panchine e anche qui si ritrovano piccole aree verdi.