Comuni e imprese insieme per il rilancio e lo sviluppo

Siglato oggi un protocollo d’intesa tra Anci Toscana e le associazioni regionali di categoria sui bilanci preventivi di Comuni. Un accordo che ha l’obiettivo di promuovere un confronto periodico ed azioni congiunte per assicurare la tenuta finanziaria dei bilanci, incrementare le possibilità di investimento, valorizzare il sistema produttivo e potenziare la lotta all’evasione fiscale, senza aumentare – laddove possibile – la pressione fiscale sul comparto imprenditoriale.

Il protocollo è stato sottoscritto nella sede dell’Associazione dal presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, insieme al responsabile per la finanza locale dell’associazione e sindaco di sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, e dalle rappresentanze territoriali di Cna, Confapi, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Confindustria.

L’intesa parte dalla condivisione di alcuni presupposti fondamentali: del metodo del confronto e della concertazione, anche a livello dei singoli territori; del riconoscimento che il sistema delle imprese del territorio rappresenta uno dei tratti distintivi della regione e dei territori; dell’apprezzamento delle misure della Legge di Stabilità 2017, tese a non aumentare la pressione fiscale anche a livello territoriale e a incentivare gli investimenti per la crescita.

In questo quadro, le parti si impegnano a:

“confrontarsi periodicamente in merito alla possibilità di sollecitare un’azione congiunta verso il Governo e il Parlamento al fine di adottare ulteriori misure tese ad assicurare maggior tenuta finanziaria e possibilità di intervento e investimento da parte dei Comuni;

Non incrementare, laddove possibile, la pressione fiscale (TARI e tributi locali minori) sul comparto imprenditoriale;

Valorizzare il sistema produttivo imprenditoriale e artigianale prevedendo, ove possibile, opportuni sgravi ed esenzioni con particolare riguardo per le realtà innovative, start up ma anche per aziende e negozi storici, anche grazie alle risorse derivanti dal recupero dell’evasione;

Potenziare l’attività di recupero dell’evasione fiscale e tariffaria in modo da dare maggiore concretezza al principio di equità contributiva. Nello specifico le parti si impegnano a sollecitare la Regione a proporre innovativi progetti, finalizzati all’adeguamento delle strutture tecniche dei Comuni per implementare l’incrocio dei dati anagrafici con quelli dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, al fine di contrastare l’evasione immobiliare, fiscale, contributiva e tariffaria.

Verificare la possibilità di attivare nei comuni soluzioni per tasse, tariffe e sgravi fiscali locali specifici per aziende, con particolare riguardo per chi assume persone in stato di disoccupazione registrate ai Centri per l’impiego;

Favorire processi di semplificazione e sburocratizzazione per le imprese già presenti, nonché per la realizzazione di piani di investimento imprenditoriali sul territorio;
Promuovere sgravi fiscali sui tributi locali nelle zone interessate a lavori pubblici straordinari, invasivi e prolungati che vadano ad incidere in modo sostanziale sul lavoro delle aziende, oppure in aree del territorio svantaggiate dove si intenda incentivare l’insediamento di attività economiche”.

Promuovere sgravi fiscali sui tributi locali nelle zone interessate a lavori pubblici straordinari, invasivi e prolungati che vadano ad incidere in modo sostanziale sul lavoro delle aziende, oppure in aree del territorio svantaggiate dove si intenda incentivare l’insediamento di attività economiche.

Inoltre, Anci Toscana si impegna “affinché i Comuni le Unioni Montane a cui sono stati riconosciuti i benefici delle misure dedite allo sviluppo delle aree forestali e miglioramento della redditività delle foreste del Piano Sviluppo Rurale della Regione Toscana, provvedano nella redazione dei bilanci di previsione a dare la necessaria evidenza ai progetti finanziati nei piani degli investimenti di competenza ed acciocché, nella realizzazione degli stessi interventi, si avvalgano del pieno utilizzo degli strumenti procedurali legislativi semplificati, ricadenti nell’ambito della multifunzionalità dell’impresa agricola e forestale”.

Le parti si impegnano infine “a programmare iniziative comuni tese a favorire l’applicazione del presente protocollo, promuovendo altresì incontri territoriali tra le associazioni imprenditoriali e le amministrazioni locali”.

Fonte: Anci Toscana - Ufficio Stampa

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