Legge di stabilità regionale: finanziamenti per ponte sull'Arno, Darsena Europa e Centri per l'Impiego

foto d' archivio

Avviata l’illustrazione dei provvedimenti finanziari al voto. La legge di stabilità si caratterizza soprattutto per la rimodulazione temporale di interventi già decisi. Novità per i pagamenti dei canoni di concessione del demanio idrico


La legge di stabilità 2017 si presenta più scarna rispetto agli anni precedenti e si caratterizza essenzialmente dalla rimodulazione temporale di interventi già decisi. E’ questo il caso dei finanziamenti per la realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno, che saranno utilizzati per coprire la spesa di 12 milioni e 500mila euro l’anno per ciascuno degli anni 2017,2018 e 2019. L’impegno della Regione nel concorso al pagamento delle rate dei mutui, contratti dai soggetti competenti per l’attuazione, è previsto fino al 2036. Lo stesso vale per gli interventi previsti dal Piano regolatore del porto di Piombino, con 3 milioni l’anno nel triennio, destinati all’Autorità portuale.

Slitta di un anno anche il finanziamento, pari a complessivi 9 milioni di euro, degli interventi per il rilancio economico e culturale della città di Pisa, che saranno attuati dal Comune e dall’Università. Gli stanziamenti di 7 milioni e 500mila euro, originariamente previsti negli anni 2016 e 2017, sono spostati al 2018 per 3 milioni e 500mila euro ed al 2019 per 4 milioni di euro. La copertura finanziaria è garantita dai rientri da fondi di garanzia e fondi rotativi disponibili presso i soggetti gestori.
L’importo complessivo di 15 milioni di euro per il sistema tangenziale di Lucca, stanziati a fronte dell’Intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Toscana del 2010, viene rifinanziato per 2 milioni nell’anno 2018 e 13 milioni nell’anno 2019.

La progettazione del nuovo ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa, con i relativi collegamenti viari, potrà contare su 120mila euro in più nel 2017, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni e 320mila.

Gli interventi previsti dall’Accordo di programma per la piantumazione della piana fiorentina, per complessivi 1 milione e 260mila euro, saranno realizzati in quattro anni invece di tre.

Il liceo scientifico A.M. Enriques Agnoletti avrà a disposizione per la nuova sede l’intero contributo originario di 9 milioni e 850mila euro, che era stato ridotto con la seconda variazione 2016.

Viene confermata l’autorizzazione di spesa di 12 milioni e 728mila euro per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018 per il funzionamento dei servizi per l’impiego. L’importo di 6 milioni e 728 mila è destinato alle convenzioni per la gestione operativa e gli altri 6 milioni alla gestione delle sedi delle province e della Città metropolitana di Firenze.

E’ stata introdotta in via straordinaria la possibilità di rateizzare il pagamento dei canoni di concessione 2016 e 2017 per l’uso del demanio idrico. Il titolare della concessione dovrà sottoscrivere una fideiussione per la durata di sei anni e d’importo pari alla somma annuale dovuta. Questo determinerà minori entrate nel 2017 fino ad un massimo di 400mila euro e maggiori entrate di 100mila euro nel 2018 e 200mila negli anni successivi fino al 2021. Nel 2017 l’aliquota dell’imposta regionale sulle concessioni statali per i beni del demanio e patrimonio indisponibile, relativa ai canoni per l’uso di ormeggi con occupazione di massimo sei mesi, è ridotta al 25%.

Per ridurre il contenzioso che nasce dall’applicazione dell’imposta regionale sulle concessioni rilasciate dalle Autorità portuali, i procedimenti giudiziari pendenti alla data del 31 ottobre scorso potranno essere definiti integralmente, previa istanza alla Regione, con il pagamento in un’unica soluzione delle somme dovute e degli interessi, senza applicazione di sanzioni. Le sanzioni non saranno applicate neppure se si ricorre ad una rateizzazione, fino ad un massimo di cinque rate quadrimestrali, ma si dovranno pagare gli interessi moratori e legali.

Per la manutenzione straordinaria dell’invaso di Bilancino e le aree adiacenti, sono disponibili 100.000 euro l’anno per il triennio 2016-2018. Il finanziamento previsto per il 2016 a favore di Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, per garantire il collegamento aereo con l’Isola d’Elba, pari a 350 mila euro, viene ripartito su due annualità, destinando al 2017 euro 72.796.

Gli interventi per la messa in sicurezza sismica degli edifici sono stati finanziati con 500mila euro nel 2017, mentre il contributo regionale per le convenzioni con la polizia provinciale relative ai controlli per l’attività venatoria viene ridotto da 900mila a 205mila euro annuali a partire dal 2018. Gli enti locali che utilizzano i corsi regionali di formazione per la polizia comunale e provinciale partecipano ai relativi oneri, in misura non superiore al venti per cento.
Per garantire assistenza a tutti gli obbligazionisti toscani danneggiati dalle crisi bancarie l’originario importo di 200 mila euro è stato aumentato e portato a 340 mila euro.
A decorrere dal primo maggio 2017 e fino al 30 aprile 2027 ai consumi di gas naturale utilizzato dai grandi impianti di cogenerazione in aree di crisi industriale complessa non si applica l’addizionale regionale sul gas naturale usato come combustibile fino ad un importo massimo di 550 mila euro l’anno.

Nel 2017 Province e Città metropolitana avranno a disposizione 500.000 euro per il trasferimento delle sedi. Una parte delle risorse di investimento per la definizione e sperimentazione di un modello di orto urbano, pari ad euro 310.000, è stata spostata al 2017. La Conferenza delle regioni periferiche marittime d’Europa potrà contare anche quest’anno su un contributo straordinario di 115.000 euro. Aboliti i gettoni di presenza per i membri delle Commissioni provinciali e regionale per l’artigianato, pari a circa 2.400 euro (Irap inclusa).

Fonte: Consiglio regionale della Toscana



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